Riverbed Technology ha introdotto tre nuovi modelli di Whitewater, il gateway di cloud storage progettato per ottimizzare la protezione dei dati. Whitewater consentirà ora a numerose aziende, tra le quali anche le piccole e medie imprese, di beneficiare dei vantaggi della protezione dei dati nel cloud. I modelli 510 e 710 sono stati sviluppati per le PMI, mentre Whitewater 2010 è dedicato nello specifico alle aziende di medie dimensioni e per un uso in ambiti specifici nelle imprese di grandi dimensioni. I nuovi modelli rispondono al meglio alle esigenze di protezione dei dati di aziende di differenti dimensioni, riducendo la complessità operativa e i costi degli ambienti di cloud storage pubblico. Whitewater è disponibile anche in versione virtuale. “Sono molte le aziende che affrontano l’esplosione della crescita di dati nei loro ambienti iT e il cloud storage sta diventando un’opzione interessante. Le PMI possono aggiungere in modo veloce e facile funzionalità di protezione offsite, pagando solo per le infrastrutture storage necessarie, senza investire o gestire un data center secondario”, spiega Bob Laliberte, senior analyst di Enterprise Strategy Group. “Visto l’aumento nell’utilizzo della virtualizzazione server e dell’implementazione di ulteriori iniziative IT strategiche, la crescita dei volumi di dati rappresenta una grossa sfida per la sicurezza delle informazioni. I nuovi modelli di Riverbed Whitewater forniscono protezione dei dati, accelerazione dei tempi di recupero, riduzione dei costi di backup e miglioramento del disaster recovery”.
“Il nostro obiettivo è di fornire ai nostri clienti delle PMI i vantaggi di una soluzione ad alte prestazioni, sicura e flessibile, per far comprendere i benefici reali dell’utilizzo della cloud pubblica per la protezione dei dati”, spiega Apurva Davé, vice president of product marketing di Riverbed. “Questa nuova offerta supporterà le piccole e medie aziende, insieme a quelle di grandi dimensioni, nell’utilizzo dei gateway di cloud storage per superare le barriere all’adozione del cloud, tra le quali si evidenziano spesso problemi legati alla sicurezza, alle prestazioni e all’essere legati a un solo vendor.”