Nuovi dati mostrano un ulteriore aumento degli attacchi informatici durante il conflitto Russia-Ucraina

redazione

Check Point Research (CPR), la divisione Threat Intelligence di Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP), il principale fornitore di soluzioni per la sicurezza informatica a livello globale, 

condivide un altro aggiornamento sul trend dei cyber-attacchi inerenti al conflitto Russia-Ucraina. La scorsa settimana, sia la Russia che l’Ucraina hanno visto un aumento degli attacchi informatici, rispettivamente del 10% e del 17%. CPR ha anche osservato un aumento su scala globale del 16%. 

  • In Europa, la media degli attacchi settimanali per organizzazione, la scorsa settimana, è stata del 18% più alta, rispetto a prima dell’inizio del conflitto
  • In APAC, la stessa media, nella scorsa settimana è stata del 16% più alta, rispetto a prima dell’inizio del conflitto
  • In Nord America, la media degli attacchi settimanali per organizzazione la scorsa settimana è stata del 14% più alta, rispetto a prima dell’inizio del conflitto
  • In Israele, invece, la settimana scorsa la media degli attacchi settimanali per organizzazione è stata del 14% più alta, rispetto a prima dell’inizio del conflitto – soprattutto nei settori governativo/militare.

In Ucraina la scorsa settimana, la media settimanale è stata di 1697 attacchi per organizzazione. Il 39% in più rispetto a prima dell’inizio del conflitto, e il 17% in più rispetto alla settimana precedente. 

Invece, in Russia, la media settimanale nello stesso periodo è stata di 1550 attacchi. Il 22% in più rispetto a prima dell’inizio del conflitto e il 10% in più rispetto alla settimana precedente.