Olimpiadi 2012: un terzo degli Europei le seguirà online

Roberto Imbastaro

Da una ricerca di Riverbed Technology (NASDAQ: RVBD), la IT performance company, emerge che un terzo di tutti gli Europei seguirà le Olimpiadi online, con l’ovvia conseguenza che i siti di streaming devono prepararsi per rispondere a queste richieste. Dall’indagine, svolta interpellando circa 3.500 persone nello scorso aprile, si evince che un Europeo su cinque quest’anno preferirà guardare i giochi olimpici online, rispetto alla precedente edizione. Inoltre, la metà di loro sarà disposta a tollerare ritardi non superiori ai due minuti nello streaming, altrimenti cercherà una fonte alternativa per assistere alle gare. Le discipline più seguite saranno i 100m piani maschili (51% delle preferenze), seguiti da 100m di nuoto stile libero maschili (36%) e dalla finale di calcio maschile (30%). 

Apurva Davé, vice president of products Stingray Business Unit di Riverbed spiega: “Le abitudini di fruizione televisiva degli Europei stanno cambiando ed eventi sportivi mondiali come le Olimpiadi spesso creano picchi di traffico in quanto gli appassionati utilizzeranno PC, laptop o altri dispositivi mobili per seguire i propri atleti preferiti, ricevere aggiornamenti in tempo reale e acquistare merchandising legato all’evento. Le aziende devono quindi essere in grado di rispondere alla crescita di traffico durante i Giochi per evitare di perdere visitatori e, di conseguenza, ritorni pubblicitari e opportunità di vendite tramite e-commerce.”

Riverbed supporta le organizzazioni mondiali ad affrontare le sfide legate alle performance durante l’accesso ad applicazioni e dati online. La famiglia di prodotti Stingray fornisce soluzioni di application delivery controller (ADC) e web content optimization (WCO) che permettono alle aziende di creare, gestire e garantire servizi fondamentali in modo rapido, flessibile e a costi inferiori. Stingray consente inoltre di controllare e ottimizzare i servizi Web attraverso l’analisi, la prioritizzazione e il bilanciamento del traffico, in modo tale che l’esperienza utente sia veloce e affidabile anche durante eventi di rilevanza mondiale come le Olimpiadi.