Oltre 320 ragazzi alla tappa di Roma, la prima dell’edizione 2017 del Driving Skills For Life

redazione

Oltre 320 ragazze e ragazzi hanno preso parte alle sessioni del 23 e 24 maggio a Roma del Ford Driving Skills For Life, il programma di corsi gratuiti di guida responsabile dedicati ai giovani dai 18 ai 25 anni, che anche quest’anno si è svolto nell’area antistante la struttura di Eataly Ostiense.

Ospite d’eccezione della 2 giorni romana è stato il “fenomeno dei social” Gordon, che dopo aver supportato il lancio della tappa attraverso una clip dedicata, visualizzata su FaceBook da oltre 550mila utenti, di cui più di 17mila ne hanno apprezzato il contenuto con un like e più di 5mila ne hanno commentato o condiviso il contenuto, ha partecipato alle sessioni insieme ai ragazzi della Capitale.

Il DSFL rappresenta l’impegno di Ford in tema di Corporate Social Responsibility, che finora ha comportato per l’Ovale Blu un investimento complessivo di 12 milioni di euro.

In Italia, il DSFL è stato lanciato nel 2013 e ha toccato fino ad oggi 7 città (Roma, Milano, Napoli, Palermo, Padova, Pavia, Monza), coinvolgendo in totale oltre 2.500 ragazzi, che hanno potuto acquisire maggiore consapevolezza e responsabilizzazione alla guida, per evitare le distrazioni, imparare a riconoscere tempestivamente i pericoli, controllare il veicolo in situazioni d’emergenza, gestire gli spazi e la velocità. Per l’edizione 2017, l’obiettivo è di formare oltre 650 ragazzi.

L’evoluzione continua del DSFL si sostanzia nella ricerca di canali e strumenti di comunicazione idonei a stimolare l’interesse dei ragazzi creando opportunità di attivazione basate sulle loro stesse modalità di interazione.

La Virtual Reality, mutuata dal gaming, che sta via via estendendo i suoi campi di applicazione ad altri ambiti, dai test drive delle auto al controllo del traffico aereo, è stata per la prima volta protagonista delle sessioni DSFL con il Reality Check.

Infatti, proprio in occasione della tappa di Roma, il DSFL ha ospitato il primo esperimento di ‘Reality Check’, una VR experience totalmente immersiva, che ha portato i ragazzi a vivere le più pericolose forme di distrazione alla guida e a sperimentarne ‘virtualmente’ le conseguenze. Sviluppato da esperti di Happy Finish e Google Zoo, il Reality Check è stato realizzato grazie alla tecnologia Google Daydream, basata sull’utilizzo dello smartphone come schermo, disponibile anche online in forma di video 360°, entro il 2017.

E se oggi, per approcciare il ‘nuovo’ spesso la VR ha la meglio in molte iniziative di comunicazione, Ford in questa occasione ha recuperato anche l’importante aspetto conoscitivo e cognitivo rappresentato dalla sensorialità, riposizionandola al centro dell’esperienza di apprendimento.

L’Ovale Blu, infatti, ha dato ai ragazzi la possibilità di indossare la Hangover Suit, una speciale tuta in grado di simulare i sintomi dei postumi di una ‘notte di bagordi’, come spossatezza, vertigini, testa pesante e difficoltà di concentrazione. La Hangover Suit rappresenta il 3° capitolo dello storytelling sulle alterazioni sensoriali inconciliabili con la guida portato avanti da Ford prima con la Drink e poi con la Drug Driving Suits.

Le attrezzature della Hangover Suit sono state studiate per alterare i movimenti e l’equilibrio tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche, e simulare stati allucinatori mediante cuffie e occhiali che producono riverberi colorati.

A supporto del DSFL, Ford Italia, oltre alla campagna social su Instagram Don’t Tap And Drive lanciata lo scorso aprile, quest’anno ha presentato The Instagram Wrong Stories, un diario di 24 ore di video e immagini che comunica in modo non convenzionale il concetto di sicurezza e responsabilità alla guida.

Tramite le Instagram Stories le persone raccontano gli istanti salienti della loro giornata. Il problema è che, spesso, lo fanno anche quando sono al volante. E in quei casi rischiano la vita propria e altrui.

Il progetto The Instagram Wrong Stories nasce proprio da questa considerazione: un modo di comunicare il concetto di responsabilità alla guida attraverso lo stesso mezzo che potrebbe essere fonte di distrazione e quindi causa di incidente, ovvero le Instagram Stories.

La campagna consiste nella pubblicazione di inquadrature apparentemente casuali, girate all’interno di un’auto utilizzando il punto di vista dello smartphone stesso. La sequenza di video suggerisce che chi in auto ha gli strumenti giusti, come ad esempio il sistema di connettività e comandi vocali avanzati Ford Sync 3, non ha mai bisogno di maneggiare lo smartphone, adottando quindi uno stile di guida responsabile.

Infatti, il protagonista delle Wrong Stories, gestendo lo smartphone attraverso i comandi vocali, non distoglie mai lo sguardo dalla strada e le mani dal volante, rimanendo così concentrato sempre solo sulla guida. Questo concetto viene sottolineato dall’ultimo contenuto delle Stories attraverso il messaggio di chiusura: quando guidi, niente stories.

Per visualizzare l’experience completa delle Instagram Wrong Stories, è possibile visitare il canale YouTube di Ford Italia, al seguente indirizzo: https://youtu.be/2SYMg24PDxA.

The Instagram Wrong Stories è stata ideata e sviluppata per Ford Italia da GTB Roma, l’agenzia del gruppo WPP che segue le attività di comunicazione, tra cui quelle digital e social, dell’Ovale Blu in Italia.

L’edizione 2017 del Ford DSFL proseguirà con la tappa di Palermo, che si terrà presso la Città Universitaria, il 25 e 26 ottobre prossimi. L’agenda completa delle sessioni è disponibile su www.drivingskillsforlife.it.