Oltre il 60% delle PMI rischia di perdere e-mail critiche

la redazione

GFI Software, fornitore leader di soluzioni IT per aziende di piccole e medie dimensioni ed utenti individuali, ha reso noti i risultati di una ricerca condotta da Opinion Matters che ha coinvolto oltre 200 responsabili IT di piccole e medie aziende statunitensi. Lo studio, commissionato da GFI, ha rivelato una mancanza allarmante di soluzioni di archiviazione e-mail. Attualmente, il 62,4% delle PMI intervistate non usa alcuna soluzione di archiviazione e-mail, andando potenzialmente incontro a una serie di problemi quali: funzionalità limitate di backup e ripristino e-mail, che potrebbero condurre a perdita di dati, impossibilità di reperire messaggi pertinenti nel caso di audit o di processo di eDiscovery, con conseguenti violazioni di conformità o rischio di azioni legali costose, sovraccarico di Exchange server e problemi di storage. La ricerca ha inoltre messo in luce che oltre il 38% delle 202 imprese intervistate non possiede una soluzione di backup o di archiviazione di alcun tipo, cosa che incrementa ulteriormente le probabilità che un malfunzionamento di rete porti alla perdita completa di dati critici presenti nella posta elettronica.La ricerca ha messo inoltre in luce che:- Due terzi (66,8%) degli intervistati non ha familiarità con gli standard di conformità normativa riguardanti l’archiviazione e-mail. Questo risultato supera il 90% nelle aziende che dispongono di un solo responsabile IT.- Il 37% ha affermato di aver bisogno di cercare e-mail vecchie o cancellate ogni mese, se non più spesso, per rispondere alle richieste di utenti finali, fornire copie in conformi nel caso di azioni legali o audit, rispondere a richieste di conformità, o per qualsiasi altro genere di necessità. – Il 31% degli intervistati prenderebbe in considerazione un approccio hosted all’archiviazione email.L’implementazione di una soluzione di archiviazione e-mail può comportare una serie di necessità legate alla posta elettronica, come il mantenimento di un archivio di tutta la corrispondenza, rispettando al contempo le sempre più numerose normative di conformità, eDiscovery e altre disposizioni, riducendo in maniera significativa il carico su server Exchange, gestendo e riducendo la dipendenza dell’azienda dai file PST. “L’infrastruttura e-mail sta rapidamente diventando un gigante complesso, e oggi più che mai gli amministratori IT devono considerare tanti fattori differenti – come il crescente numero di standard di conformità di cui molti apparentemente non tengono ancora conto,” ha affermato Walter Scott, CEO di GFI Software. “Come evidenzia chiaramente la ricerca, gli IT manager hanno costantemente bisogno  di cercare specifiche e-mail e, senza le funzionalità di ricerca automatica che offre una soluzione di e-mail archiving, lo staff IT può impiegare molto tempo prezioso per recuperarle. I dati critici archiviati nella posta elettronica devono di essere facilmente recuperabili e accessibili, sia per le necessità di business quotidiane, che per una buona conformità. Infine, rischiare di non eseguire il backup o di non archiviare i dati chiave presenti nelle e-mail è un rischio che può rivelarsi molto costoso a seconda del tipo di dati con cui un’azienda ha a che fare.”