Oracle al Security Summit 2018: trasformazione della cybersecurity a tutto campo tra tecnologie emergenti, GDPR e automazione per la sicurezza in cloud

redazione

Oracle rinnova la partecipazione al Security Summit, promosso dal Clusit a Milano dal 13 al 15 marzo prossimi, offrendo un significativo contributo in termini di contenuti ed esperienze per affrontare a tutto campo la trasformazione della cybersecurity, relativamente a nuovi scenari tecnologici emergenti, evoluzione normativa, opportunità dell’automazione cloud per proteggere business e dati.
L’azienda mette in campo i suoi migliori esperti e partner per offrire ai partecipanti momenti di approfondimento e spunti operativi per fare della cybersecurity l’elemento fondamentale di un percorso di trasformazione digitale di successo, che consenta di sfruttare al meglio l’imprescindibile leva del cloud.
Oltre a occuparsi di tecnologie quali la blockchain in ottica cybersecurity, Oracle naturalmente dedica molto spazio al “tema dei temi” di questo 2018: l’ormai prossima entrata in vigore del regolamento GDPR. Mancano poco più di due mesi ed è il momento di dedicarsi ad aspetti molto pratici e operativi – che saranno affrontati in una tavola rotonda e due sessioni specializzate (“Atelier”) – e di confrontarsi con attori della filiera e aziende per raccontare come hanno affrontato i profondi cambiamenti resi necessari dall’adeguamento alla normativa.
Come è ormai tradizione, inoltre, il Security Summit sarà l’occasione in cui la Oracle Community for Security, organizzazione che da dieci anni permette la collaborazione dei migliori professionisti di settore dell’intera filiera IT, presenterà una nuova pubblicazione, il volume “SOC e Continuous Monitoring, faccia a faccia con la cybersecurity”.
Nel quadro di un contesto mondiale in cui il potenziale di impatto e la frequenza degli attacchi informatici sono aumentati drasticamente, l’implementazione di un Security Operation Center che abbia come obiettivo il monitoraggio continuo dei sistemi informatici si rivela la principale risposta al problema; una risposta che, valorizzando le tecnologie e le competenze di security già presenti nell’organizzazione, offre gli strumenti per richiudere eventuali gap, presidiare, intervenire, investigare – allo stesso tempo in profondità e in continuità, perché oggi “il business non dorme mai”.
Il testo, analizzando le rispettive normative e i vari framework standard, approfondisce il tema spiegando in dettaglio caratteristiche, elementi critici, benefici di un approccio che può essere vincente, in particolare a fronte dell’evoluzione delle tecnologie di machine learning e intelligenza artificiale, che oggi consentono di automatizzare i processi di cybersecurity ed arrivare ad un livello di reazione e di analisi impossibile garantire con modalità più tradizionali.
Gli appuntamenti in dettaglio
Numerosi gli appuntamenti che vedono il convolgimento di Oracle durante il Security Summit.
Il 13/03 Alessandro Vallega, Security and GDPR Business Development Director di Oracle EMEA, interviene nella tavola rotonda prevista nella sessione plenaria di apertura dell’evento, dedicata alla presentazione del rapporto Clusit

Sempre il 13/03 alle 15.20 Oracle organizza una tavola rotonda dedicata al Security Operation Center, nella quale sarà presentato il libro “Security Operation Center e Continuous Monitoring, faccia a faccia con la cybersecurity” realizzato dalla Oracle Communtiy for Security. Parteciperanno Roberto Obialero di ADS, Matteo Galimberti di KPMG, Simone Campera di Amplifon e Fabio Bucciarelli di Regione Emilia Romagna
Il 14/03 alle 9.30 Oracle organizza un Atelier dedicato alla Blockchain, con la partecipazione di Matteo Mattei di Oracle e di Fabrizio Gilardone di Vantea Smart

Il 15/03 Oracle organizza, con la moderazione di Alessandro Vallega, una ampia tavola rotonda sul GDPR che si svolge dalle 11.30 alle ore 13 con l’intervento di numerosi esperti e rappresentanti della filiera: Gabriele Faggioli del Clusit, Paolo Capozuca di Alfagroup, Enrico Ferretti di Protiviti, Filomena Polito di APIHM, Stefano Rinauro della Polizia di Stato, Alessandro Crepaldi per Banca Popolare di Sondrio, Corrado Salvemini di Carrefour, Alessandro Cosenza di Bticino.
Sempre il 15/03 sono previsti due atelier paralleli dedicati ancora al GDPR. Il primo è dedicato a “GDPR e digital trust” con l’intervento di Guglielmo Troiano di P41, Igor Marcolongo da Infocert e Giancarlo Colla di Oracle ACS; l’altro si occupa di come gestire gli adempimenti privacy nel continuo con l’intervento di Maria Roberta Perugini dello Studio Legale Jacobacci Associati.