Palo Alto Networks svela un’offerta estesa di Cloud Security rivolta a tutti i principali cloud provider

redazione

Palo Alto Networks® (NYSE: PANW), the next-generation security company, accoglierà oltre 10.000 partecipanti al suo Epic Cloud Security Event, nel corso del quale mostrerà nuove funzionalità cloud all’interno della sua Palo Alto Networks Next-Generation Security Platform, pensate per prevenire il successo di attacchi cyber nel cloud. Le innovazioni presentate oggi metteranno a disposizione delle aziende che operano in ambienti ibridi e multi-cloud un’offerta di sicurezza completa e di livello costante, in grado di integrarsi direttamente con i workload e l’infrastruttura cloud.

 

Secondo uno studio di prossima pubblicazione, realizzato da ZK Research, l’86% delle aziende immagazzina e gestisce dati presso differenti cloud provider. Mantenere un livello di sicurezza costante ed efficace in un ambiente multi-cloud può rivelarsi particolarmente complesso, perché le funzionalità di sicurezza offerte nativamente dai provider possono essere solitamente configurate solo a protezione dell’infrastruttura per cui sono state sviluppate. Queste funzionalità native devono anche essere arricchite, per garantire una protezione efficace dalle minacce cyber, e se questo non viene fatto, il rischio che un’organizzazione risulti vulnerabile a perdita o furto di dati è reale.

 

L’evoluzione del cloud richiede un nuovo modello di cybersecurity, disegnato specificamente per rispondere alle sue mille sfumature; per fornire un’implementazione e gestione lineare di funzionalità efficaci di sicurezza; e per consentire ai team di sicurezza, operativi, di rete e sviluppo di rispondere alle necessità delle organizzazioni più agili.

 

I clienti di Palo Alto Networks hanno a loro disposizione una sicurezza costante per i moderni ambienti cloud, che comprende:

  • Protezione costante che copre cloud e location differenti: la Palo Alto Networks Next-Generation Security Platform estenderà la protezione dei workload nel cloud alla Google® Cloud Platform, oltre a migliorare le funzionalità per ambienti AWS® e Azure®.
  • Gestione a prova di cloud: la soluzione Panorama™ di network security management sarà supportata su tutti i principali cloud, offrendo implementazione e management semplificaate e gestite centralmente per tutti i next-generation firewall, fisici e virtuali della linea VM, di Palo Alto Networks, indipendentemente dal loro formato e location.
  • Integrazione automatica per workflow lineari in ambienti multi-cloud: avanzate funzionalità di auto-scaling per AWS e supporto aggiuntivo ad Azure Security Center e Google Cloud Deployment Manager semplificano le implementazioni e consentono una scalabilità sulla base dei variabili requisiti cloud. L’integrazione con Terraform® e Ansible® automatizzerà workflow e policy management.
  • Continuità di data security e compliance sui tre cloud principali: Ulteriori protezioni verranno fornite dal servizio di sicurezza Aperture™, per consentire l’identificazione e il monitoraggio di risorse cloud, evitare la perdita di dati sensibili, consentire il monitoraggio di comportamenti rischiosi o sospetti a livello di admin e fornire protezione aggiuntiva rispetto a errate configurazioni di sicurezza e propagazione del malware.
  • Prevenzione di attacchi zero-day: la protezione avanzata Traps™ permette di prevenire attacchi zero-day su workload Linux su tutti i cloud principali, in aggiunta al supporto già esistente di workload Windows®.

 

 

“Diverse ricerche IDC hanno mostrato come il cloud ibrido sia già oggi una realtà”, spiega Rob Ayoub, research director Securuity Products di IDC. “Una gestione centralizzata in grado di coprire on-premise, cloud, endpoint e SaaS è fondamentale per una sicurezza nel cloud completa ed efficace. Utilizzando Panorama, i clienti di Palo Alto Networks possono ora avere controllo e visibilità, indipendentemente da formato e location.”

 

“Oggi, la velocità del passaggio al public cloud sta mettendo in difficoltà molte organizzazioni”, aggiunge Lee Klarich, chief product officer di Palo Alto Networks. “Sulla spinta delle necessità di business, molte realtà implementano infrastrutture cloud e sviluppano applicazioni cloud-based velocemente, senza considerate in modo approfondito le implicazioni di cybersecurity. Le novità presentate oggi consentiranno ai nostri clienti di ottenere tutti i vantaggi offerti dal cloud mantenendo protette le loro informazioni critiche e prevenendo con successo gli attacchi cyber.”

 

Gli aggiornamenti ai next-generation firewall virtuali della linea VM, il servizio di sicurezza Aperture, Panorama e Traps saranno generalmente disponibili nel corso di marzo 2018.