Ancora MARCATO il pericolo valanghe sull’Italia nord occidentale nelle prossime ore. In particolare, il grado di pericolo è MARCATO in Valle d’Aosta, dove l’attività valanghiva, di possibile ripresa dovuta al rialzo delle temperature e al forte vento, sarà possibile già con un debole sovraccarico (singolo sciatore) sui pendii molto ripidi, mentre al di sopra dei 2.000 metri si potranno verificare distacchi di valanghe di medie dimensioni. É MARCATO il pericolo valanghe anche su gran parte del Piemonte, dove sono possibili valanghe di superficie di media grandezza, nelle ore più calde della giornata, già con un debole sovraccarico. Il grado di pericolo è MARCATO nella zona nord del Trentino Alto Adige, dove i punti di maggior pericolo sono oltre i 2.000 metri di quota su tutti i pendii ripidi, mentre è moderato nel resto del settore. Pericolo moderato anche in Lombardia e in Veneto, dove proseguono i lenti processi di assestamento del manto nevoso. È debole, invece, nel resto delle aree montane della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni. Il Corpo forestale dello Stato invita ad informarsi sempre sulle condizioni meteo e sull’eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna. Per le condizioni di instabilità del manto nevoso è necessario avere una buona capacità di valutazione del pericolo locale su ogni singolo pendio al di fuori delle piste battute e segnalate. Si può, invece, sciare in sicurezza sulle piste battute e segnalate, dove però si consiglia di evitare il fuori pista, di moderare la velocità in base alle proprie capacità tecnico sciistiche e di rispettare sempre la segnaletica presente. Grazie al Meteomont, un servizio garantito dal Corpo forestale dello Stato e dal Comando delle Truppe Alpine, con la collaborazione del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, gli abitanti della montagna, gli sciatori e i turisti, possono conoscere nel dettaglio le condizioni del manto nevoso e decidere se esistono o meno le condizioni di sicurezza per un’escursione. Si consiglia a tutti gli escursionisti nonché alle amministrazioni e agli enti locali di consultare quotidianamente i bollettini meteonivologici pubblicati sul sito www.meteomont.org o attraverso il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.
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