La Polizia di Pescara ha eseguito 36 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un gruppo criminale composto da alcune famiglie nomadi della provincia di Pescara, pregiudicati pescaresi e campani e da stranieri di origine albanese, tutti dediti al traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. L’operazione, eseguita dalla squadra mobile e coordinata dalla Direzione Centrale Antidroga e dal Servizio Centrale Operativo di Roma, ha permesso di smantellare un fiorente traffico di droga proveniente direttamente dall’Albania, dalla Campania e dalla Lombardia, e destinato al mercato pescarese, a quello di altre province abruzzesi e di regioni limitrofe. L’indagine è scaturita dall’omicidio di Manuela Di Cesare, transessuale uccisa nel 2007 a Pescara; in tale contesto fu scoperto un rilevante traffico di sostanze stupefacenti che interessava più gruppi criminali. In tre anni di indagini sono stati arrestati in flagranza di reato 15 corrieri e sequestrati circa 37 chili di eroina e cocaina per un valore di quasi tre milioni di euro,armi ed esplosivo; è stato scoperto un laboratorio clandestino.