Piteco partecipa a Firenze Arte&Finanza

Roberto Imbastaro

Tra i più grandi player italiani dell’Innovation Technology per l’area Tesoreria e Finanza, Piteco ha scelto di portare la sua esperienza di partner IT per le imprese italiane alla seconda edizione di Firenze Arte&Finanza, che si terrà venerdì 15 maggio a Firenze.

L’evento sarà un’occasione di confronto tra professionisti del settore e  realtà del territorio,  per fotografare le tendenze di un mercato complesso e le reazioni delle imprese in un post-crisi ancora scarsamente metabolizzato, con l’obiettivo di superare le criticità che ogni giorno le aziende in Italia si trovano a dover affrontare.

Per questo, l’evento Firenze Arte&Finanza intende porre l’accento sul futuro delle imprese andando ad analizzare strategie vincenti e proponendo soluzioni concrete attraverso testimonianze d’eccellenza dalle più significative voci dell’economia, della finanza e dell’ICT.

In particolare, con Piteco si parlerà dell’Innovation Technology come fattore abilitante per recuperare la competitività e sviluppare il proprio business: grazie al know-how maturato in oltre trent’anni di lavoro e alle competenze del proprio team, Piteco rappresenta l’ideale cerniera tra il mondo economico e quello finanziario, da un lato attraverso la capacità di integrare i sistemi contabili aziendali con le controparti finanziarie tramite strumenti tecnologici altamente innovativi e, dall’altro, proponendosi come partner per la business technology, in grado di accompagnare la crescita e lo sviluppo dei propri clienti.

L’intervento di Piteco porterà il case study del cliente Gruppo Prysmian, leader mondiale nel settore dei cavi e dei sistemi ad alta tecnologia per l’energia e le telecomunicazioni presente in 50 paesi del mondo, e racconterà il valore aggiunto derivante dall’utilizzo di un sistema gestionale di Tesoreria nella governance dei processi di Risk Management. Attraverso la presentazione del case study da parte di Paolo Valentini, Analisys and Research Department Specialist Piteco, saranno inoltre approfondite tutte le tematiche legate a Forex, Netting e Payment Factory.


“L’implementazione di processi di gestione dei rischi finanziari e l’utilizzo di sistemi gestionali a supporto ha determinato importanti vantaggi per le imprese, come ad esempio – sostiene Paolo Valentini di Piteco – una maggior conoscenza del profilo di rischio dell’impresa, un più ampio coinvolgimento dei vertici aziendali nelle scelte di CFRM (Corporate Financial Risk Management)  e, non da ultimo, un maggiore impegno di comunicazione e trasparenza verso il mercato. L’esperienza Prysmian – continua Valentini – dimostra come l’adozione di una soluzione gestionale possa costituire  in questo scenario un elemento cardine fondamentale per il processo di CFRM. Caratteristiche come l’integrazione, l’omogeneità, la completezza funzionale sono aspetti che meritano una seria considerazione. I sistemi informativi, di per sé stessi non risolvono il problema del CFRM, ma senza dubbio se scelti con oculatezza cercando le caratteristiche di visibilità, controllo ed efficienza, possono costituire le solide basi su cui puntare per raggiungere l’obiettivo.