Più sicure e affidabili le soluzioni IT destinate alle assicurazioni auto

redazione

Telit Wireless Solutions, leader mondiale nella fornitura di moduli e servizi machine-to-machine ad alto valore aggiunto,  Danlaw, Incorporated, provider globale di soluzioni telematiche per veicoli ed elettronica automotive, e Driveprofiler, un fornitore a livello mondiale di soluzioni UBI, hanno annunciato oggi che collaboreranno per aiutare a sviluppare e condividere le migliori esperienze con le autorità che regolamentano il settore e con i membri della catena del valore dell’assicurazione auto, in virtù dell’aumento a livello mondiale della popolarità della Usage Based Insurance (UBI).

In risposta a una domanda senza precedenti delle UBI ampiamente utilizzate, i fornitori di soluzioni per il settore delle assicurazioni sono in competizione a livello globale per sviluppare e proporre sul mercato degli approcci più diretti per fornire ulteriori risparmi sui premi e una migliore esperienza per gli automobilisti di tutto il mondo. L’architettura di alcune soluzioni ha generato preoccupazione tra gli assicuratori e i soggetti regolatori e questo ha spinto le due società a incrementare gli sforzi e aggiungere valore al dibattito globale in evoluzione relativo ai pro e contro dell’utilizzo degli smartphone, non solo per le app di gestione dell’account, ma anche il rilevamento e l’identificazione del tempo di guida e il comportamento del conducente – due aspetti fondamentali per il calcolo della riduzione dei premi da parte degli assicuratori.

Risulta chiaro che gli smartphone continueranno a incrementare la loro popolarità e penetrazione nei prossimi anni. L’International Data Corporation (IDC) prevede che le spedizioni di smartphone cresceranno sino a 1.7 miliardi di dispositivi quest’anno e oltre 2.2 miliardi di dispositivi entro il 2016. Assieme alla loro grande diffusione, il mercato ha assistito anche a un aumento nel numero e nelle versioni dei sistemi operativi su cui si basano i dispositivi.

Nonostante i sistemi operativi principali siano tre, il mercato è invaso da versioni per diverse piattaforme, che rendono l’effettivo utilizzo degli smartphone una sfida per sviluppatori e gli assicuratori, che considerano questo popolare dispositivo e i suoi sensori interni come una fonte per veicolare informazioni.

I soggetti regolatori e gli operatori del settore delle assicurazioni sono ugualmente preoccupati per i potenziali rischi di frodi legate all’hacking. Fino a che questo problema nel campo degli smartphone e dei sistemi operativi non verrà risolto per la soddisfazione dei fornitori di servizi fondamentali, la possibilità di utilizzare gli smartphone per programmi UBI rimane in discussione.

“Oggi gli smartphone costituiscono uno strumento estremamente potente e versatile che può essere impiegato per qualsiasi cosa”, ha dichiarato Nate Bryer, VP Innovation di Danlaw. “Questo dispositivo ha sostituito con successo fotocamere point and shoot, registratori vocali, lettori mp3, dispositivi di navigazione, sistemi di gioco e lettori video portatili. In ogni smartphone sono presenti numerose nuove funzionalità, che vengono aggiunte ogni anno. Nonostante ciò, gli smartphone non sono ancora in grado di fornire dei dati relativi alla guida chiari, coerenti e precisi che possano essere impiegati nei programmi UBI. Ad oggi, l’unico modo di generare e raccogliere i dati necessari per il programma UBI è un dispositivo integrato o auto-installato collegato al sistema elettronico dei veicoli. Le compagnie di assicurazioni, oggi, possono utilizzare entrambi facendo operare questi due dispositivi in tandem per offrire un prodotto customer friendly molto potente che unisce la qualità dei dati di un dispositivo installato alla versatilità e all’ubiquità di uno smartphone”.

Ken Osler, Director di Driveprofiler ha aggiunto: “Dal momento che la nostra suite di soluzioni soddisfa l’intera gamma di servizi, da smartphone a dispositivo OBDII installato, in base alla nostra esperienza sappiamo che i clienti preferiscono utilizzare il dispositivo OBDII per l’UBI e lo smartphone come “teaser” per introdurre il concept”.

“L’utilizzo della tecnologia smartphone come strumento principale di raccolta, elaborazione e trasmissione dei dati per UBI o qualsiasi altra applicazione Telematica è sempre problematica. “La forza tecnica della soluzione è minima, il contesto normativo è sfavorevole con rischi legali e di responsabilità essenzialmente non associati”, ha dichiarato Cyril Zeller, VP Global Telematics di Telit Wireless Solutions.

“I moduli cellulari di Telit hanno integrato soluzioni come quelle di Danlaw e Driveprofiler che si basano su hardware dedicato integrato o installabile direttamente nella porta diagnostica dell’OBDII del veicolo.

Queste sono in grado di fornire prestazioni tecniche molto superiori, gestendo eccezionalmente la complessità e i rischi legati ai programmi in tutte le aree di applicazioni sotto sviluppo del settore assicurativo.”

Da 10 anni, disponendo del più ampio portafoglio di hardware in tecnologie cellulari, short range e di posizionamento, insieme ai servizi e alla connettività della business unit m2mAIR, Telit è un One Stop Shop per system integrator nel mercato M2M. Offrendo prodotti e servizi in pacchetti integrati, insieme ad un supporto globale e un sistema logistico che risponde a ogni bisogno o richiesta individuale, Telit elimina il rischio tecnico riducendo il tempo di commercializzazione per l’Internet delle Cose, rispondendo alle esigenze dei clienti provenienti da qualsiasi segmento del settore.