La Polizia Ferroviaria Italiana da gennaio presiede il Gruppo di Lavoro “Counter Terrorism in the Railway Environment” istituito in seno all’organismo internazionale di cooperazione delle Polizie ferroviarie europee denominato “RAILPOL”.
Il 6 e 7 aprile ci sarà la prima riunione organizzata dalla presidenza italiana nella città di Rieti, ove ha sede la Scuola Interforze NBCR e vedrà la partecipazione di rappresentanti della Polizia Ferroviaria di Gran Bretagna, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Slovacchia, Bulgaria e Romania, oltre a quella ovviamente italiana, nonché la partecipazione degli Stati Uniti i qualità di osservatori.
Nel pomeriggio del giorno 6 aprile ci sarà una simulazione di un attacco terroristico NBCR che verrà realizzato in due differenti scenari: di tipo chimico-terroristico nella metropolitana e dinamitardo – radiologico a bordo di un treno passeggeri, con dimostrazione pratica degli interventi da attuare in tali situazioni. Tale esercitazione vedrà il coinvolgimento di tutte le Forze di Polizia territoriali, nonché del 118 e dei mass – media, contribuendo in modo determinante a fornire un’immagine di efficienza ed eccellenza della Polizia italiana all’estero.
Nel corso dell’incontro del gruppo di lavoro, che si pone l’obiettivo di individuare una posizione comune di difesa da attentati di matrice terroristica “M.C.D.” (Minima Comune Difesa), si proporranno varie soluzioni, anche di natura strutturale, tra le quali: lo spostamento dei depositi bagagli all’esterno degli edifici, l’introduzione di biglietti nominativi per i passeggeri, l’incremento dei contatti interfono con il personale ferroviario o la collocazione di paletti di recinzione a scomparsa nelle stazioni ferroviarie, al fine di impedire eventuali accessi di autobomba.