E’ stato appena siglato dal vice direttore generale della Pubblica sicurezza, Francesco Cirillo, e dal capo della polizia giudiziaria federale svizzera, Michael Perler, un protocollo operativo finalizzato all’intensificazione della collaborazione bilaterale nella lotta alla criminalità organizzata e alla localizzazione dei patrimoni di provenienza illecita. “E’ un’occasione importante per le nostre Forze di polizia" ha commentato il prefetto Cirillo "perché si va ad aggiungere agli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata tradizionalmente impiegati nella collaborazione di polizia tra Italia e Svizzera, perseguendo specificatamente la finalità dell’identificazione e della localizzazione dei patrimoni di provenienza illecita. Tale intesa riveste particolare rilievo per i nostri due Paesi perché migliora e favorisce gli ottimi rapporti di collaborazione già esistenti, soprattutto conferendo ulteriore forza al sistema di sicurezza dell’intera Europa, anche alla luce dei recenti eventi di crisi che si sono verificati nei Paesi del Nord Africa. Grazie all’intesa" ha proseguito Cirillo "sarà creata una task force dedicata allo scambio di informazioni, anche di natura operativa, sui fenomeni criminali di comune interesse, che permetterà di effettuare una mappatura delle organizzazioni criminali operanti nei due Paesi nonché localizzare i beni di illecita provenienza, anche attraverso la definizione di meccanismi investigativi comuni, allo scopo di riuscire ad aggredire la criminalità organizzata transnazionale nella sua linfa vitale”.
