Comandanti e delegati dei comandi di polizia municipale e provinciale di tutta la Toscana si sono riuniti questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, per partecipare al workshop ‘ Uso legittimo delle armi’, organizzato dalla Regione Toscana e dalla Scuola interregionale di polizia
locale e dedicato al delicato tema dell’ uso delle armi per legittima difesa da parte degli agenti di pubblica sicurezza.
In Toscana oggi, ricorda una nota della Regione, ci sono oltre 4000 agenti di polizia municipale o provinciale, un
” piccolo esercito” che quotidianamente si occupa del controllodel traffico e della sicurezza stradale, ma anche dei controlli sull’ edilizia, sul commercio, sull’ ambiente, sul decoro urbano e di molto altro. ” La polizia locale – spiega Cristina Preti, presidente della Scuola interregionale – ha molte competenze ed e’ responsabile dei molteplici aspetti della sicurezza urbana. Per esser pronti ad affrontare tante diverse situazioni gliagenti devono necessariamente avere una formazione specialistica. La scuola di polizia locale si occupa proprio di questo, organizzando sia corsi di ingresso per i nuovi assunti, sia corsi di formazione specifici su nuovi argomenti”. La Regione Toscana, responsabile della formazione della polizia locale, finanzia la Scuola con circa 360.000 euro all’ anno. Tra i corsi piu’ richiesti, oltre a quelli per i nuovi assunti (obbligatori in base alla legge regionale 12/2007), ci sono quelli per la ‘ gestione delle negativita”, che insegnano a fronteggiare le situazioni critiche e quelli per preparare gli agenti ad affrontare casi di violenza di genere. ” Ogni anno – continua Preti – la Scuola sente tutti i comandanti delle tre Regioni cui fa capo, Toscana, Emilia Romagna e Liguria, e in base alle loro esigenze e alle evoluzioni della societa’ programma nuovi corsi. Quest’ anno sono stati inseriti i corsi relativi al gioco d’ azzardo e alla sicurezza informatica. Presto, proprio su richiesta della Toscana, vareremo il corso per preparare gli agenti locali ad affrontare la lotta all’ evasione fiscale”.
Il workshop di oggi ha affrontato il tema della conflittualita’ urbana, delle situazioni di rischio che gli agenti sempre più spesso devono fronteggiare e della possibilita’, prevista dalla legge, di uso delle armi per legittima difesa da parte degli ufficiali di pubblica