Polizia, passaggio di consegne Cavaliere-Cirillo

Paola Fusco

 Il Dipartimento di pubblica sicurezza ”si muove in speciale armonia” e interpreta ”in maniera
sapiente il concetto di coordinamento, quale fucina di idee condivise”. Lo ha detto il Capo della Polizia, Prefetto Antonio  Manganelli, intervenuto alla cerimonia di avvicendamento nella carica
di Vice Capo della Polizia, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale tra i Prefetti Nicola Cavaliere e Francesco Cirillo. "Oggi – ha rilevato Manganelli – con questa cerimonia, affrontata con sorriso, semplicità e in modo sobrio, si volta una pagina importante della storia della Pubblica Sicurezza". "Tra le numerose qualità che possiede il Prefetto Cavaliere, come la generosità, la professionalità, una, gli si deve riconoscere in modo particolare, e mi riferisco alla sua lealtà, nei confronti dell’amministrazione, dei magistrati, dei colleghi, dei capi e di tutti i collaboratori. Un vero servitore dello Stato – ha osservato il Capo della Polizia – cui lo Stato deve essere riconoscente, e a cui va tutta la gratitudine della collettività". Nel ringraziare Cavaliere e augurare ‘buon lavoro’ al Prefetto Cirillo, "uomo di altissimo valore, di provate capacità operative, messe in campo da Questore di difficili città e da direttore dell’attività di gestione della protezione dei pentiti", Manganelli, rivolgendosi ai giovani commissari presenti che tra qualche giorno
entreranno in servizio, ha aggiunto che "l’attuale squadra del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, da me diretta, si muove in speciale armonia, e interpreta in maniera sapiente il concetto di coordinamento, quale fucina di idee condivise".