Polizia Stradale: sequestrati centri revisione dei veicoli

Roberto Imbastaro

La Polizia Stradale di Cosenza ha sequestrato 7 centri autorizzati alla revisione dei veicoli e denunciato 21 persone tra titolari e tecnici addetti alle  revisioni dei centri.La PolStrada ha inoltre sequestrato 1500 carte di circolazione contenenti l’attestazione di avvenuta revisione ottenuta in modo fraudolento mediante alterazione dei dati da trasmettere online alla direzione centrale del D.T.T. di Roma, la revisione straordinaria di 1500 veicoli e l’emissione di 1500  nuove carte di circolazione. I centri di revisione posti sotto sequestro sono stati controllati mediante l’installazione di numerose telecamere di  videosorveglianza che hanno permesso di scoprire che i tecnici  addetti alle  revisioni non portavano a compimento  tutte le rituali e obbligatorie operazioni previste dalla vigente normativa affinché si potesse emettere l’attestazione di avvenuta revisione “REGOLARE”.Gli investigatori hanno scoperto che, in centinaia di casi, venivano utilizzati  veicoli diversi da quelli da revisionare per trarre in inganno il sistema  informatico denominato MCTC-NET – in altri invece i veicoli  non venivano condotti presso il centro di revisione ma ottenevano ugualmente la  certificazione di legge.L’operazione “Braking” ha preso spunto dalla segnalazione da parte delle pattuglie della Polizia Stradale distribuite su tutto il territorio della provincia, le quali hanno avuto modo di constatare durante i controlli su strada, che numerosi veicoli di non recente immatricolazione ed in cattive condizioni di uso e manutenzione, risultavano essere stati sottoposti a visita di revisione con esito regolare sebbene gli stessi erano da considerarsi dei veri e propri rottami.Ulteriore dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11,00 presso la Sezione Polizia Stradale di Cosenza, in via Popilia.