Il Comitato di valutazione del Pon Sicurezza, presieduto dal prefetto Nicola Izzo, ha approvato 26 nuovi progetti per un importo complessivo di oltre 39 milioni di euro. Dieci sono destinati alla regione Campania. Il Programma operativo nazionale sicurezza, di cui è titolare il ministero dell’Interno – dipartimento della pubblica sicurezza – è cofinanziato dall’Unione europea. Dei progetti ammessi a finanziamento, 18 riguardano la realizzazione di Centri polifunzionali, ovvero di strutture destinate all’accoglienza e all’integrazione di immigrati extracomunitari regolari: alcuni degli immobili che saranno utilizzati appartengono ad enti locali, altri invece sono beni confiscati alla criminalità organizzata. Semaforo verde anche per un progetto che prevede attività di raccolta dati e un sistema di monitoraggio dei lavoratori immigrati impiegati nel settore agricolo. Altri quattro progetti riguardano la ristrutturazione e il riutilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata: la riconversione a fini sociali degli immobili sottratti alle mafie è uno dei punti qualificanti del Pon Sicurezza. Tra le proposte ammesse a finanziamento, figurano anche due progetti che prevedono la realizzazione di centri di aggregazione giovanile in aree disagiate attraverso il recupero di immobili in stato di abbandono. Un ultimo progetto prevede la realizzazione di un sistema per la gestione informatizzata dei dati relativi ai beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Con i progetti approvati in questa seduta del Comitato di valutazione – 10 per la Campania, 11 per la Sicilia, 3 per la Calabria e due a carattere di sistema – salgono complessivamente a 148 quelli ammessi a finanziamento nell’ambito della programmazione 2007-2013.