Massimo Zompetta, Regional Director South Emea di Compuware, è intervenuto al convegno “Cloud & ICT as a Service 2011” per analizzare l’importanza delle performance web nel Cloud Computing e commentare alcuni aspetti della ricerca sul Cloud condotta dall’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano. La ricerca è stata realizzata con l’obiettivo di comprendere il fenomeno del Cloud e il suo impatto in termini di trasformazione del settore ICT e analizzare l’offerta del mercato, lo stato di adozione del Cloud e le motivazioni e barriere alla sua diffusione. Alla presentazione dei risultati della Ricerca è seguita una Tavola Rotonda dal titolo“ la roadmap verso il cloud” durante la quale alcuni fra i più importanti operatori in ambito Cloud & ICT as a Service in Italia, fra cui Compuware, hanno discusso e analizzato lo stato di adozione del cloud in Italia. In particolare, Massimo Zompetta ha evidenziato un notevole ritardo nel nostro Paese nell’adozione di tale tecnologia, osservando al contempo approcci differenti tra aziende grandi e realtà medio piccole. Nel cammino di adozione al cloud – secondo Compuware – l’aspetto della gestione delle performance non può e non deve essere tralasciato: secondo un recente studio di IDC, l’82% di utenti pensa che l’Application Performance Management sia tra le prime tre priorità (assieme a sicurezza e disponibilità) nell’adozione del cloud. “E’ necessaria una visione olistica del problema della gestione delle performance. Riteniamo che la misurazione end-to-end dell’andamento delle transazioni possa essere adottata come parametro essenziale per comprendere un buon andamento del sistema e delle applicazioni. Il ricorso alle metriche tradizionali delle sole disponibilità dei sistemi o della rete o dei singoli elementi non risponde più alla effettiva necessità di comprendere il buon funzionamento di un’applicazione. Suggeriamo quindi di adottare metriche basate su questa grandezza anche per definire SLA e parametri contrattuali”. Un approccio che tenga conto del ruolo che le performance giocano nel cammino verso il cloud permette di avere una visione più aderente alle esigenze di business e consente all’IT di fornire all’organizzazione le informazioni richieste. In questo modo, l’IT può riappropriarsi del suo ruolo di gestore del sistema, messo in qualche modo a rischio dal cloud.Secondo l’esperienza di Compuware, nell’affidarsi a un fornitore di cloud computing le sfide più difficili da affrontare e le più complesse da realizzare sono, infatti, quelle legate ad aspetti organizzativi e di processo e alle interazioni tra l’IT ed il business. Per questo motivo, è fondamentale mettere a disposizione best practice orientate ai processi più che alle tecnologie per supportare le aziende nell’adozione del cloud. In questo senso è importante che anche la soluzione adottata sia un fattore abilitante favorendo la comprensione dell’andamento dei processi.
Infine, Zompetta ha sottolineato che, per trarre il maggior beneficio possibile dall’adozione del cloud, è necessario un cambio di prospettiva da parte dell’IT, come messo in rilievo anche dalla ricerca della School of Management del Politecnico di Milano: “E’ essenziale adottare modelli organizzativi basati più sui processi che sulla tecnologia, favorendo una visione più vicina al business e più reattiva, fornendo le risposte attese nell’affrontare le tematiche di Application Performance Management, per analizzare al meglio alcune aree degne di particolare attenzione quali, tra le altre, il Risk Management, il Resource Management e il Contract Management”.