Prestigiosa Giuria di architetti e designer alla seconda edizione del Came Design Award

Roberto Imbastaro

 Una prestigiosa Giuria di architetti e designer presiederà la seconda edizione del “Came Design Award”, il contest lanciato da Came per promuovere la cultura dell’innovazione nell’abitare. Esperti pluripremiati sono stati chiamati dal Gruppo trevigiano, riconosciuto in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, dell’urbanistica e dell’alta sicurezza, a valutare i progetti che verranno presentati dai giovani designer e progettisti in gara.

 

Il compito di individuare i “Guardian Angels”, ovvero le soluzioni più innovative per la sicurezza e il comfort delle persone all’interno degli spazi domestici, è stato affidato ad Ambrogio Rossari, Presidente ADI Lombardia, al professor Gianni Arduini, designer e fondatore dell’IIDD (Istituto Italiano per il Design e la Disabilità) e all’architetto ed esperto di social media Stefano Mirti, che insieme al designer Marco Moraaffiancheranno i manager Gianni Michielan e Fiorenzo Scroccaro, rispettivamente Direttore Ricerca e Sviluppo e Communication Manager del Gruppo Came.

 

Dopo il successo riscosso dalla prima edizione, lanciata in occasione di Expo Milano 2015 e focalizzata sul tema della casa del futuro, Came invita architetti e designer italiani under30 a progettare soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza e il comfort all’interno della casa e degli spazi di vita, in grado di fornire un aiuto concreto anche a soggetti più sensibili, come anziani, persone soggette a terapia domestica o con difficoltà motorie che vivono da sole.

 

Attraverso il Came Design Award, il Gruppo veneto intende mettere il proprio know how a disposizione di giovani architetti e designer per aiutarli a sviluppare progetti di rilievo per il tessuto sociale e per le categorie più deboli. Came punta, infatti, sui giovani coinvolgendoli in un percorso di ricerca nell’ambito dei comportamenti e degli orientamenti tecnologici all’interno della casa e delle strutture di accoglienza con l’obiettivo fare innovazione e immaginare la tecnologia del “domani”, in grado di dare un aiuto concreto ai soggetti più sensibili.

 

Il concorso, promosso da Came con il contributo di Acamedy e il patrocinio dell’ADI, Associazione italiana per il Disegno Industriale, è rivolto a studenti e giovani progettisti di età inferiore ai 30 anni, che possono partecipare individualmente o in gruppi di massimo tre persone, proponendo progetti innovativi per la gestione della sicurezza e del comfort delle persone che vivono in ambienti privati e pubblici, iscrivendosi sul sito www.came.com/camedesignaward/

 

Tra tutti gli elaborati pervenuti entro il 30 settembre 2016, la giuria selezionerà i tre migliori progetti che sapranno distinguersi in termini di innovazione, fruibilità e capacità di migliorare concretamente la qualità della vita. Funzionalità, ergonomia e sicurezza saranno, invece, prerequisiti per accedere alla fase di valutazione. I tre vincitori potranno aggiudicarsi un premio complessivo di 3.500 Euro e i progetti avranno visibilità durante la Milano Design Week 2017.