Previsioni di Ivanti in materia di flessibilità del lavoro e responsabilità del marketing nel 2022

redazione

Il lavoro da remoto continuerà a influenzare le modalità di assunzione e valorizzazione dei talenti da parte delle aziende

I talenti presenti sul mercato sono molto eterogenei, alcuni di loro preferiscono lavorare per organizzazioni diverse, scegliendo le tipologie di attività e le realtà con cui collaborare. Al contempo ci sono persone che desiderano rimanere nella stessa impresa per promuoverne lo sviluppo in maniera efficace. Partendo da questa prospettiva, il concetto di forza lavoro ibrida si accompagna a quello di flessibilità, che comporta per i dipendenti la possibilità di scegliere la modalità di lavoro a loro più idonea. È necessario, quindi, che le imprese implementino un approccio lavorativo in grado di sostenere questa flessibilità. Nel 2022, si prevede che molte aziende sceglieranno di avvalersi di talenti in outsourcing, esternalizzando attività che non richiedono competenze specifiche e incrementando l’efficienza aziendale.  

I team di marketing avranno più responsabilità rispetto al passato 

Nel settore del marketing, per offrire una customer experience adeguata è necessario considerare anche i potenziali rischi informatici che potrebbero minacciare la privacy del consumatore. Una sola recensione negativa di un cliente a causa di un incidente nella sicurezza informatica può compromettere la fiducia nel brand e la sua reputazione, danneggiandone la percezione in generale. Per evitare che questo accada, i team di marketing dovranno svolgere un ruolo più attivo, creando il giusto equilibrio tra sicurezza, privacy e customer experience. Inoltre, dovranno essere più trasparenti su come utilizzano i dati dei clienti e su quali misure vengono attuate per proteggerli, assumendosi quindi le proprie responsabilità nei loro confronti.        

I marketing specialist possono educare i clienti in materia di sicurezza

Attualmente, considerando i numerosi attacchi di phishing e ransomware che caratterizzano l’ambiente attuale, è necessario promuovere una costante formazione in termini di cyber hygiene. A questo riguardo, il marketing, oltre alla sua mera funzione commerciale, può contribuire a salvaguardare clienti e partner. Educare, infatti, i clienti in materia di cybersecurity promuove il loro senso di fiducia nei confronti del brand, generando una customer equity a lungo termine. Inoltre, condividendo contenuti interattivi e informativi sui canali digitali e social, gli esperti di marketing possono svolgere un ruolo importante nella progettazione e implementazione di brand sicuri.  

Il marketing B2B deve coinvolgere le persone reali, non le personas

Prima della pandemia, i clienti B2B erano personas descritte attraverso una serie di dati, fondamentali per strutturare un piano di marketing efficace. Nel corso della pandemia, mentre le aziende cercavano di reagire e sopravvivere, sono emerse nuove prospettive che hanno contribuito ad umanizzare in misura maggiore il business. I dati, infatti, pur essendo ancora una componente critica del marketing, attualmente sono usati per favorire la comprensione delle persone concrete, più che per costruire personas. Nel 2022, si prevede che i professionisti di questo settore svilupperanno un business basato sul quoziente emotivo, in grado di essere coinvolgente e accattivante per i potenziali clienti.     

 

Di Melissa Puls, Senior Vice President and Chief Marketing Officer di Ivanti