L’Autorità per la protezione dei dati personali adotterà quanto prima uno schema di provvedimento sui cosiddetti amministratori di sistema, cioè quelle figure che hanno accesso a tutti i dati trattati in rete da tutti gli utenti di una rete aziendale. Lo ha annunciato il presidente, Francesco Pizzetti. Gli amministratori di sistema – ha spiegato Pizzetti – vanno scelti e controllati secondo modalità adatte a dare sicurezza al loro comportamento. Il primo obiettivo del nostro provvedimento sarà rendere chiara a tutti la natura di questa figura e la complessità dell’attività che svolge.
Più in generale Pizzetti, rispondendo anche alle sollecitazioni degli ascoltatori, ha ribadito che la e-mail è certamente un mezzo di lavoro, ma anche uno strumento di comunicazione e in quanto tale è coperta dalla garanzia costituzionale e quindi soggetta al diritto alla riservatezza. La stessa Cassazione – ha detto – ha stabilito che un moderato uso degli strumenti aziendali a scopo personale, compatibilmente con i conti dell’azienda, è possibile.
Sull’utilizzo della posta elettronica, comunque l’Autorità ha già emanato delle linee guida che prevedono tra l’altro l’opportunità per l’utente di avere due indirizzi diversi, uno personale e l’altro aziendale, e di segnalare in caso di assenza chi possa accedere alla sua mail. Centrale – ha concluso il Garante – è la chiarezza da parte del datore di lavoro nella gestione di questo problema: è bene che venga adottata una policy condivisa con le organizzazioni sindacali e resa nota ai lavoratori.