Progetto Icaro: bambini e sicurezza stradale

Roberto Imbastaro

Dopo Brescia,  Salerno, Crotone, Taranto, Matera, fa tappa a Roma oggi e domani  il Progetto Icaro per la Sicurezza Stradale,  campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione ANIA delle Compagnie di Assicurazione per la Sicurezza Stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e del Movimento Italiano Genitori (MOIGE) che in undici edizioni ha coinvolto oltre 100.000 studenti di 161 città italiane.La dodicesima edizione del Progetto, che ha Pirelli come sponsor in virtù dell’accordo di collaborazione sulla sicurezza stradale siglato con la Polizia Stradale lo scorso ottobre, dedica la sua attenzione ai bambini dai 3 ai 6 anni della scuola dell’infanzia e, all’estremo opposto, agli studenti universitari di dieci atenei italiani. Con oltre 500 bambini della scuole materne romane, l’iniziativa è dedicata all’infanzia nella convinzione che un’educazione precoce e continua sui temi della legalità e della sicurezza contribuisca alla formazione di coscienze consapevoli. Per l’occasione il museo dei bambini “Explora” ha allestito un percorso   sulla sicurezza stradale che consente ai piccoli ospiti  di divertirsi, giocando a  rispettare le regole del codice della strada in compagnia degli agenti della Polizia Stradale.Il percorso prevede diverse postazioni  che consentiranno ai bambini d’imparare giocando: con tricicli e caschetti nella riproduzione di un percorso urbano, con una caccia al tesoro per ricostruire la divisa del poliziotto come riferimento nei momenti di difficoltà, con un gioco per richiamare l’attenzione sulle cinture di sicurezza, con un laboratorio per attività manuali sull’ argomento della sicurezza. Uno spettacolo finale con gli animatori è poi la conclusione di un lavoro iniziato con i bambini all’interno delle scuole da parte della Polizia Stradale e degli insegnanti, con il coinvolgimento delle famiglie grazie all’aiuto del MOIGE.Tutti i bambini coinvolti riceveranno speciali bretelle catarifrangenti per andare in bici e stare in strada in sicurezza realizzate da Pirelli.L’obiettivo del progetto  è  quello di creare una comunicazione su misura, grazie a messaggi chiari, semplici e immediati con un intervento appositamente studiato dal Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma, integrato appunto dal percorso gioco preparato da Explora, il Museo dei bambini di Roma. Progetto reso possibile grazie al contributo della Fondazione ANIA, partner della Polizia di Stato su questa campagna dal 2005.In questa nuova edizione  sono previsti anche incontri con studenti universitari di dieci atenei italiani con un calendario in corso di definizione ed un programma che prevede la proiezione del film Young Europe di Matteo Vicino, di una serie di ricostruzione di incidenti stradali e di filmati volti a favorire il dibattito sui temi della sicurezza stradale.In occasione dell’apertura della campagna  è stato lanciato anche il sito dedicato al Progetto webicaro.it, che raccoglierà tutte le attività ed i materiali prodotti in questi anni.