È uno dei punti del decreto per lo sviluppo preparato dai tecnici del governo a margine dell’incontro con le parti sociali e le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria tra cui il Sappe e il Lisiapp.
In sostanza spiega la nota diffusa dal Lisiapp, si aprono spazi per la realizzazione di nuove strutture carcerarie impiegando esclusivamente capitale privato. Per la per realizzazione continua il Lisiapp, per le nuove strutture carcerarie si introduce un modello di partenariato pubblico-privato secondo il quale i costi di realizzazione della struttura è finanziato interamente con capitale privato reperito attraverso strutture bancarie.
E’ stato un incontro costruttivo sottolinea il leader del Sappe Donato Capece – soprattutto sulla questione dei braccialetti elettronici che il neo guardasigilli Severino ha ripreso con senso di responsabilità. Ma ciò non basta.
Abbiamo illustrato continua Capece tutte le criticità del sistema penitenziario e le problematiche che affliggono gli uomini e le donne della polizia penitenziaria. Sullo stessa scia rimarca Mirko Manna segretario generale del Lisiapp – siamo fiduciosi su questo esecutivo , anche se sarà una manovra durissima per i cittadini e che peserà in modo significativo anche nelle tasche già vuote dei poliziotti e di tutti gli appartenenti del comparto sicurezza".