I sindaci della costa si riuniranno domani insieme alle associazioni della pesca e ai comitati locali per discutere su come fermare le trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia. L’ evento promosso da Greenpeace, dal Comitato ” Stoppa La Piattaforma” e da Apnea Pantelleria, con il patrocinio del Comune di Sciacca e Anci Sicilia, si terra’ a Sciacca, presso la Sala Blasco del Comune. Le associazioni illustreranno le motivazioni dell’ Appello lanciato da Greenpeace e gia’ sottoscritto daoltre trenta sindaci per chiedere al Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di fermare le perforazioni off-shore e approvare provvedimenti efficaci per la tutela del Canale di Sicilia. All’ evento interverra’ anche la Regione con l’ assessore
per le Risorse agricole e alimentari Francesco Aiello, e il direttore generale dell’ Assessorato all’ Ambiente, tra i primi a firmare l’ Appello contro le trivelle. Quello di Sciacca sara’ il secondo appuntamento a cui sono chiamati i rappresentanti del territorio per realizzare un coordinamento locale che si opponga alle trivellazioni portando il messaggio della Sicilia fino al Ministero dell’ Ambiente. Sabato scorso a Scoglitti all’ evento organizzato da Greenpeace, Agci Agrital Sicilia e Legacoop – presenti anche a Sciacca – numerosi sindaci della costa meridionale e rappresentanti della pesca si sono riuniti per dire no al petrolio. ” Quella che si presenta e’ un’ occasione unica e irripetibile per creare un forte movimento sul territorio che metta freno all’ impennata delle richieste di trivellazioni nel mediterraneo – afferma l’ ing. Mario Di Giovanna del Comitato ‘ Stoppa La Piattaforma’ – un eventuale incidente a una delle installazioni petrolifere avrebbe effetti disastrosi per un ecosistema unico al mondo”. Proprio oggi ha sottoscritto l’ appello anche Rita Borsellino, per portare all’ attenzione non solo del governo nazionale ma anche dell’ Europa la tutela del Canale di Sicilia.