Saranno le organizzazioni di volontariato di protezione civile a inaugurare, il prossimo 8 luglio, le iniziative programmate in Italia per l’Anno europeo del volontariato, istituito dal Consiglio dell’Unione europea e coordinato nel nostro Paese dal Ministero del Lavoro.
Oltre 400 le iniziative che le associazioni e i gruppi comunali realizzeranno su tutto il territorio nazionale dall’8 al 14 luglio, per un totale di 10mila volontari e volontarie coinvolti. Le manifestazioni, il cui programma completo e diviso per regioni è consultabile sul sito www.protezionecivile.gov.it, saranno incentrate sulla prevenzione dei rischi. Ci saranno incontri aperti a tutta la popolazione per diffondere la cultura di protezione civile, attività di formazione per gli operatori, esercitazioni, dimostrazioni di attività di soccorso, simulazioni di accoglienza della popolazione in emergenza, monitoraggio e presidio del territorio in materia di anti-incendio boschivo.
È con questi eventi che il volontariato di protezione civile aderisce all’anno europeo del volontariato – ancora più significativo vista la concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia – insieme al Dipartimento della Protezione Civile, a Regioni e Province Autonome, a Upi (Unione Province d’Italia), ad Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), a Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) e alla Consulta Nazionale del Volontariato.
Nel pomeriggio di venerdì 8 luglio, il Capo Dipartimento, Prefetto Franco Gabrielli, inaugurerà la settimana di appuntamenti presso il Centro Regionale di Protezione civile di Foligno, insieme all’onorevole Giuseppe Zamberletti, al Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato, Simone Andreotti, e al Presidente della Consulta Regionale, Fabio Militoni.
Nel nostro Paese i volontari di protezione civile sono una risorsa fondamentale, con oltre 800mila associati su tutto il territorio e più di 4.000 organizzazioni iscritte all’elenco nazionale del Dipartimento della Protezione Civile. Nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l’Italia negli ultimi 50 anni, il volontariato di protezione civile ha assunto con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, il ruolo di “struttura operativa nazionale” diventando parte integrante del sistema Paese.
Le organizzazioni di volontariato di protezione civile si integrano con gli altri livelli territoriali di intervento previsti nell’organizzazione del sistema nazionale della protezione civile, in base al principio della sussidiarietà verticale, per favorire una pronta risposta in caso di emergenza in tutta Italia. Inoltre, svolgono un ruolo rilevante sul proprio territorio di appartenenza, favorendo il radicamento di una cultura diffusa di protezione civile e proteggendo la comunità in collaborazione con le istituzioni.