Persisteranno nei prossimi giorni, su gran parte delle regioni italiane, condizioni di spiccata variabilità associate a condizioni di instabilità capaci di dar luogo a fenomeni localmente anche intensi.Il Bollettino di Vigilanza meteorologica nazionale, emesso ogni giorno dal Dipartimento della Protezione Civile, segnala, infatti, che una circolazione depressionaria attiva sul Mediterraneo centrale, alimentata da infiltrazioni di aria di origine nord-atlantica, tenderà a stazionare sul nostro Paese, favorendo l’alternarsi di temporanee schiarite e addensamenti più consistenti, con associate precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, in qualche caso anche di forte intensità, soprattutto durante le ore centrali della giornata.A tale proposito si ricorda che i fenomeni temporaleschi, che potranno essere accompagnati da attività elettrica e raffiche di vento anche intense, sono per loro natura in grado di concentrare quantitativi di pioggia di una certa consistenza nell’arco di poche ore e su un’area spazialmente ristretta.Per quanto riguarda le giornate di oggi, giovedì 5 giugno, e domani, venerdì 6, le zone interessate dai fenomeni più frequenti e significativi saranno le regioni dell’arco alpino e prealpino e quelle del versante tirrenico centro-meridionale.Alla luce dell’evoluzione meteo prevista, si raccomanda a quanti hanno in programma escursioni in montagna o attività diportistica di usare particolare attenzione e informarsi preventivamente, attraverso i normali canali dedicati, sulle condizioni meteo previste sulle località che si intende raggiungere. Agli automobilisti, in caso di temporali, si consiglia di procedere con cautela, moderando la velocità e aumentando le distanze di sicurezza; particolare attenzione nella guida è richiesta ai conducenti di veicoli furgonati o telonati nel percorrere tratti esposti a venti forti, come ad esempio i viadotti e le uscite delle gallerie. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione mediante gli aggiornamenti quotidiani del Bollettino di Vigilanza meteorologica nazionale, consultabile sul sito www.protezionecivile.it.
