Protezione Civile: il Capo Dipartimento a Stoccolma

redazione

Fare il punto sui comuni progetti europei in corso, programmare future attività congiunte, condividere proposte da portate a livello internazionale per dare nuova spinta alle azioni di prevenzione dei rischi e di preparazione alla gestione delle emergenze a livello europeo: sono questi i punti fondamentali affrontati nel corso dell’incontro tra il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e Helena Lindberg, Direttore generale dell’Agenzia nazionale di protezione civile svedese, nel corso della giornata di lavoro svoltasi oggi a Stoccolma, presso la sede della Swedish Civil Contingencies Agency.

 

“Anche se l’esposizione ai diversi rischi è in alcuni settori profondamente diversa, Italia e Svezia, da anni, condividono un percorso che mette al centro il cittadino, la sua consapevolezza e la sua preparazione in caso di necessità”, ha detto l’ing. Curcio. “Un approccio che continueremo a portare avanti, anche mettendo a disposizione di altri Paesi l’esperienza italiana e svedese – penso in particolare alla regione dei Balcani, del Nord Africa e del Medio Oriente, dove siamo già impegnati con diversi programmi europei di assistenza tecnica – allo scopo di condividere modelli e buone pratiche di protezione civile”.

La visita è stata anche l’occasione per visitare il Centro Operativo nazionale della Protezione Civile svedese dal quale si coordinano le operazioni anti-incendio boschivo, tra cui quelle relative ai numerosi roghi che, nell’estate 2014, avevano richiesto anche l’intervento sussidiario di Canadair provenienti da Italia e Francia.

“È stato un incontro estremamente proficuo”, ha sottolineato Helena Lindberg. “Nel corso del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea lo scorso anno abbiamo avviato due percorsi fondamentali: il risk assessment a livello nazionale in ogni Paese membro e il rafforzamento della cooperazione tra protezione civile e aiuti umanitari in caso di intervento in emergenza in Paesi terzi. Su questi punti strategici Italia e Svezia stanno continuando a lavorare, ma il nostro impegno sarà quello di stimolare sempre più anche tutti gli altri Stati, sfruttando anche le occasioni esercitative e i progetti europei che mi auguro continueremo a promuovere insieme”.