Protezione Civile italiana monitora la situazione in Francia

Roberto Imbastaro

In seguito all’incidente avvenuto questa mattina nel centro di trattamento di scorie nucleari a Marcoule, nel sud della Francia, e al fine di  valutare eventuali rischi sul territorio nazionale e per i cittadini italiani che si trovano al momento Oltralpe, il Dipartimento della Protezione Civile, nelle prime ore di questo pomeriggio, ha convocato un’unità di crisi a cui hanno partecipato rappresentanti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Ministero degli Affari Esteri.

Le informazioni provenienti dal circuito internazionale evidenziano che durante l’evento non c’è stata dispersione di materiale radioattivo e le verifiche effettuate dall’ ISPRA e dalle reti di rilevamento della radioattività dei vigili del fuoco attive sul territorio nazionale non riscontrano al momento valori anomali.

L’Autorità per la sicurezza nucleare francese, inoltre, poco dopo le 16 ha dichiarato terminato l’incidente. E’ bene sottolineare che si è trattato di un incidente industriale (non nucleare) avvenuto su un sito destinato a lavorare le scorie radioattive prima di avviarle alla fase di stoccaggio.


Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà, in coordinamento con le autorità nazionali competenti, a monitorare gli sviluppi della situazione, anche nelle prossime ore.