Psicologi e sicurezza, riuniti gli esperti in uniforme

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"La psicologia al servizio della sicurezza del cittadino". Questo il tema che l’Associazione nazionale psicologi della Polizia di Stato (A.I.P.Pol.S.) affronterà domani nel suo primo convegno a Monte S. Angelo (Fg). Questi specialisti della Polizia di Stato sono impegnati nel sostegno delle persone che subiscono traumi a seguito di eventi drammatici o violenti, come per esempio sta accadendo in questi giorni in Abruzzo dove, al fianco dei poliziotti delle altre specialità, sono schierati anche gli specialisti in psicologia d’emergenza. Gli interventi in favore di donne e bambini vittime di reati come le violenze sessuali o i maltrattamenti sono tra i più impegnativi per gli psicologi della polizia che partecipano, però, anche alla realizzazione di percorsi di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale. Gli psicologi della Polizia sono impegnati, sempre con gli alunni delle scuole, nella prevenzione del bullismo, dell’alcolismo e contro le droghe. Altri settori di intervento, legati alla sicurezza dei cittadini, sono l’attività di sostegno alle indagini, lo studio dei fenomeni di violenza negli stadi, il supporto ai poliziotti dopo incidenti critici. Gestione dello stress, apprendimento delle tecniche di negoziazione in situazioni di emergenza, comunicazione per migliorare i rapporti con il cittadino: questi sono alcuni aspetti nella formazione dei poliziotti in cui è previsto l’intervento degli psicologi. All’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Monte S. Angelo, il Parco del Gargano e patrocinato dalla Provincia di Foggia, ci sarà la partecipazione del sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, del capo della Polizia Antonio Manganelli, delle autorità locali e rappresentanti dei sindacati di polizia. Interverranno al convegno, oltre agli psicologi della Polizia di Stato provenienti da tutta Italia, anche rappresentanti del mondo accademico e delle forze armate.