Sono 1.558 i controlli effettuati in località sensibili lungo la linea ferroviaria, come tunnel, ponti e cavalcavia; 1.025 i passaggi a livello presenziati, con 696 autovetture e 4.840 persone controllate; 44 le contravvenzioni elevate per attraversamento dei binari; 3 le denunce per episodi di danneggiamento di carrozze e di apparati di sicurezza dei trasporti quali, ad esempio, la segnaletica ferroviaria.
Sono questi i risultati italiani della “Rail Action Week”, una settimana di controlli straordinari organizzati da RAILPOL, un’Associazione di Polizie Ferroviarie e dei Trasporti europee a cui la Polizia Ferroviaria aderisce dal 2005 e la cui mission tende a rafforzare la collaborazione tra i 19 Paesi aderenti per contrastare le più diffuse forme di criminalità a carattere transnazionale e garantire livelli più elevati di sicurezza in ambito ferroviario.
L’iniziativa in particolare è stata dedicata alla prevenzione di comportamenti scorretti e al contrasto di attività vietate che mettono a repentaglio l’esercizio ferroviario e la sicurezza dei trasporti.
Attenzione speciale è stata rivolta anche al trasporto di merci pericolose con 70 controlli effettuati su tutto il territorio nazionale. In questo delicato ambito l’attività della Polizia Ferroviaria ha visto, in modo particolare nel corso degli ultimi anni, un notevole incremento allo scopo di garantire il rispetto delle prescrizioni che garantiscono la sicurezza nella movimentazione delle sostanze pericolose via treno.
L’operazione ha visto l’impiego in Italia di 9.135 operatori di Polizia Ferroviaria e la collaborazione di 964 dipendenti delle imprese ferroviarie e, in particolare, della Protezione Aziendale FS Italiane.