La Polizia di Stato di Reggio Calabria sta eseguendo cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti affiliati alle cosche “Cataldo” di Locri, “Bruzzese-Fuda-Andrianò” di Grotteria e “Alvaro” di San Procopio, ritenute responsabili di associazione mafiosa, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni ed illecita concorrenza con violenza e minaccia. L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria unitamente al Commissariato di Siderno (RC) è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.