Regina Coeli: bomboletta di gas contro agente

Roberto Imbastaro

L’ultimo caso e accaduto nelle scorse ore nella struttura romana di Regina Coeli dove un detenuto ha lanciato una bomboletta di gas accesa contro un agente di Polizia penitenziaria. “Siamo alla totale anarchia nelle strutture carcerarie del paese” è l’amaro commento del Segretario Generale del Lisiapp Mirko Manna, sottolineando come gli operatori di polizia penitenziaria sono oggetti di continue violenze e aggressioni senza un minimo di protezione da nessuna istituzione benché minimo dal dicastero della Giustizia. Purtoppo continua il leader del Libero Sindacato Appartenenti alla Polizia Penitenziaria , nelle strutture detentive del paese si registrano numerosi episodi di aggressione – I problemi del sistema penitenziario non può e non deve essere scaricato sulla pelle dei poliziotti penitenziari, solo avendo la colpa di essere in prima linea. In Italia, sottolinea ancora Manna, «mancano 6.500 unità di personale, tra agenti, sovrintendenti, ispettori, commissari. A tutto questo conclude il sindacalista – si aggiungono i disagi del personale costretta ad operare con turni massacranti che non le permettono di godere dei riposi di legge o dei turni festivi e delle ferie, uno stress alla base anche di gesti incosulti come il povero collega suicidatosi appena 48 ore fa a Pordenone, che và ad ingrossare la lista dei suicidi nel 2011 a sette episodi.