Ricerca MIT – Oracle: i responsabili finance e delle risorse umane sono gli alfieri della digital disruption

redazione

Per avere una fotografia di come le aziende si stanno organizzando per avere successo in un mercato digitale sempre più competitivo, Oracle e MIT Technology Review – una media company indipendente fondata nel 1899 al Massachusetts Institute of Technology (MIT) – hanno presentato un nuovo studio, che evidenzia l’importanza della collaborazione tra la funzione finance e quella delle risorse umane in un ambiente cloud unificato. Lo studio “Finance and HR: The Cloud’s New Power Partnership” mette in luce come una visione olistica delle informazioni rilevanti per il finance e le risorse umane, ottenuta grazie alle tecnologie cloud, permette alle aziende di gestire al meglio il loro percorso di continuo cambiamento.
La ricerca si basa su un questionario proposto a 700 C-Level e manager delle funzioni amministrazione e finanza, risorse umane e IT; è emerso che un sistema cloud condiviso tra divisione finance e HR è un componente centrale per il successo delle iniziative di trasformazione. Tra i vantaggi di integrare i sistemi ERP e di gestione delle risorse umane (HCM) c’è la maggiore facilità di tracciare e prevedere i costi legati alla forza lavoro rilevanti ai fini del processo di budget. Inoltre, disporre di sistemi HCM e ERP integrati migliora la collaborazione fra le due divisioni: il 37% degli interpellati ha sottolineato che nella sua azienda si usa il cloud per migliorare il modo in cui si condividono i dati.
Lo studio rivela anche il peso del fattore umano per il successo nell’implementazione cloud: l’elemento più critico è la capacità dei dipendenti di adattarsi al cambiamento. Tra le aziende che hanno implementato in modo completo il cloud, quasi la metà (il 46%) dichiara che la loro capacità di modificare la struttura o le dimensioni dell’organizzazione è migliorata in modo significativo – e lo stesso pensa il 47% dei C-level interpellati.
Anche i vantaggi di produttività sono importanti. Quasi un terzo (31%) dichiara che la scelta del cloud ha fatto sì che nei loro dipartimenti si dedichi meno tempo ai lavori manuali e che l’automazione dei processi ha liberato tempo per occuparsi di priorità strategiche più ampie.
“Se la divisione finance e le risorse umane guidano maggiormente la trasformazione organizzativa strategica, il ritorno sull’investimento non arriva solo da un risparmio economico, ma anche dalle nuove informazioni e dalla visibilità sul business che entrambi i team ottengono grazie al cloud. Le persone sono il cuore del successo di qualsiasi azienda, ecco perché sono proprio i manager finance e quelli che si occupano di HR a guidare le iniziative di trasformazione cloud” commenta Fabio Spoletini, Country Manager di Oracle Italia. “Inoltre, una maggiore collaborazione tra i dipartimenti aiuta le aziende a gestire i cambiamenti da affrontare e offre un modello per il passaggio al cloud anche del resto dell’impresa”.
La ricerca rivela anche che quanto più il cloud unisce i sistemi di back office, tanto più i confini fra funzioni e ruoli individuali si fanno più sfumati.
Più collaborazione: Il 46% dei professionisti finance e HR interpellati dichiara che l’adozione del cloud ha portato a una maggiore collaborazione fra i due dipartimenti, e quasi la metà si aspetta di vedere miglioramenti importanti nei prossimi due anni.
Questo aspetto riguarda anche la divisione IT. Il 52% degli interpellati con ruolo C-level ha dichiarato che – grazie all’implementazione del cloud – la relazione fra IT, Risorse Umane e divisione amministrazione e finanza è anche migliore di quanto si aspettassero.

Più trasversalità. Dal momento che i nuovi ruoli dei professionisti HR e finance richiedono loro di lavorare più strettamente con i dati e nel cloud, il 43% delle aziende progetta di inserire in questi dipartimenti anche personale IT per aiutare i dipendenti a sfruttare al meglio le nuove tecnologie.

Nuove competenze. Fra le competenze desiderate, che i rispondenti vogliono migliorare, vi sono le seguenti:
La capacità di gestire il tempo, con il 40% che dichiara che attualmente questo aspetto è un problema
L’apprendimento attivo
La capacità di risolvere problemi, di applicare un ragionamento matematico, competenze analitiche
Anche la funzione IT cambia. il 56% dei C-Level interpellati riporta che, dopo l’implementazione del cloud, l’IT ha migliorato significativamente la capacità di produrre innovazione.
Fabio Spoletini ha aggiunto: “Nelle aziende che attraversano un cambiamento tecnologico, è critico che il top management dia ai dipendenti la possibilità di rafforzare le loro competenze di business individuali. Molte imprese lo hanno capito ed è incoraggiante vedere che il 42% degli interpellati sta pianificando una formazione su skill manageriali. Ciò che si imparerà dal portare finance e HR in cloud in ultima analisi diventerà patrimonio di tutta l’organizzazione, perché insieme stanno dando forma alla prossima trasformazione digitale”.