L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il Corpo forestale dello Stato hanno firmato oggi un protocollo d’intesa finalizzato alla repressione dei traffici illeciti dei rifiuti e del loro smaltimento illegale. Nell’ambito delle rispettive funzioni i due enti si impegnano a sviluppare le attività di intelligence e di analisi dei rischi per il contrasto dei traffici illeciti di rifiuti al fine di orientare al meglio i controlli doganali e incrementare così lo scambio di informazioni e di dati. Le altre finalità del protocollo d’intesa riguardano il monitoraggio delle attività connesse alle movimentazioni anche transfrontaliere di materiali e rifiuti; il rafforzamento dell’azione di contrasto agli illeciti ambientali; la prevenzione di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata e la maggiore collaborazione con gli organismi internazionali che operano nel settore.
L’accordo, della durata di due anni, è stato firmato presso la sede della Direzione Nazionale Antimafia che ha favorito la cooperazione tra le due amministrazioni, finalizzata a mettere in atto strategie investigative più incisive per il contrasto dei reati di grave allarme sociale.
Per contrastare il traffico illecito dei rifiuti saranno utilizzati anche gli scanner a raggi X in dotazione alle dogane oltre alle informazioni inserite nelle banche dati delle due amministrazioni. Saranno verificate le eventuali modalità di utilizzo della rete dei Laboratori Chimici delle dogane e dei laboratori mobili del Corpo forestale dello Stato, per lo sviluppo di analisi qualitative relativamente al settore dei rifiuti.
Il protocollo prevede, infine, la formazione e l’aggiornamento del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e del Corpo forestale dello Stato mediante l’organizzazione di specifici corsi per migliorare i protocolli investigativi in merito alle problematiche di comune interesse. Sarà così rafforzata la sinergia tra le amministrazioni dello Stato, per rendere più efficace l’azione di contrasto e prevenzione delle infiltrazioni, anche di tipo mafioso, nel traffico dei rifiuti.