Politica e magistratura, avvocature e forze dell’ordine, ordini professionali, imprenditori e informazione si incontrano alla prima edizione del "Salone della Giustizia" in corso in questi giorni alla Fiera di Rimini. Il Salone, unico nel suo genere, rappresenta un punto d’incontro e di confronto tra i cittadini e tutte le realtà che compongono il mondo della Giustizia. L’iniziativa è promossa dalla Commissione Giustizia del Senato. Il capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, in merito all’evento ha dichiarato che: "i tanti anni trascorsi in prima fila nel contrastare il crimine, e in particolare quello organizzato, mi hanno convinto che l’unica strategia vincente è quella che vede realmente "fianco a fianco" forze di polizia e magistratura, e i tanti successi ottenuti dallo Stato contro le organizzazioni mafiose lo dimostrano. Ciò mi fa guardare con entusiasmo all’iniziativa. Ho già altre volte paragonato l’investigatore a un giocatore di scacchi, perché a sua disposizione ha tante mosse quante gliene suggeriscono la fantasia, la capacità professionale e l’esperienza. Allora ben venga il "Salone della Giustizia", luogo di scambio di esperienze, tecnologie, metodologie d’indagine che andranno a rappresentare un comune sapere a disposizione dell’investigatore". Nei giorni di apertura del Salone sarà possibile seguire la nascita e l’iter di una legge; esaminare le realtà, l’ambito e gli sviluppi del processo civile e penale; affrontare tutti i problemi legati alla carcerazione; valutare l’importanza della sicurezza in tutti i settori della nostra quotidianità. La Polizia di Stato partecipa con l’esposizione di mezzi e tecnologie e farà conoscere ai visitatori le specifiche attività tecnico – operative e di indagine. Inoltre la polizia stradale mette in mostra due moto e un’Alfa Romeo 159 accessoriate con tecnologie d’avanguardia compreso l’etilometro, di cui verrà illustrata la potenzialità d’impiego. Anche lapolizia postale e delle comunicazioni ha una postazione dedicata. I reparti speciali mettono in esposizione l’imbarcazione Arimar mod. Scuba 760 e due moto d’acqua mentre la polizia ferroviaria espone due Seg-way.
