Riverbed: nuove soluzioni di cloud storage

la redazione

Riverbed Technology, la IT performance company, espande il proprio ecosistema per la gamma di acceleratori di cloud storage Whitewater. Operando con i maggiori provider di cloud storage e backup, Riverbed supporta i propri clienti a velocizzare le attività di backup e selezionare i carichi di lavoro di archiviazione negli ambienti cloud pubblici, riducendo i costi senza che sia necessario modificare l’infrastruttura di backup esistente. Whitewater supporta un vasto e crescente gruppo di fornitori di cloud storage e backup, mettendo a disposizione dei clienti una scelta e una flessibilità senza precedenti. Nirvanix, un primario fornitore di servizi di cloud storage di classe enterprise, si aggiunge alla già ampia gamma di soluzioni supportate da Whitewater. Inoltre, con l’aggiunta di EMC NetWorker, Quest vRanger e CA ARCserve Backup, Whitewater supporta oggi ancora più tool di backup.  Le aziende che utilizzano Whitewater possono disporre di una soluzione rapida, sicura e a costi contenuti che permette di passare dai dati offsite ad ambienti di cloud storage in maniera trasparente. Whitewater si connette direttamente agli strumenti esistenti di backup e alle API, le interfacce di programmazione delle applicazioni. Accelera le operazioni di backup e recovery, deduplica e comprime i dati per ridurre i costi di storage nel cloud e si installa velocemente senza richiedere modifiche nella infrastruttura di backup esistente. Il vasto ecosistema con cui collabora Whitewater permette alle aziende un passaggio flessibile tra i principali fornitori di cloud storage, in caso di mutamenti delle esigenze. “Indipendentemente dal fornitore di cloud storage o dagli strumenti di backup utilizzati in azienda, Whitewater si integra in modo trasparente per incrementare l’infrastruttura esistente con il cloud storage. Con il supporto aggiuntivo di Nirvanix per i servizi di cloud storage e i software di backup di EMC Networker, Quest vRanger e CA ARCserve Backup, continuiamo a garantire ai clienti la massima scelta e flessibilità per lavorare con soluzioni di cloud storage interoperabili, che rispondono al meglio alle esigenze di velocità e affidabilità delle operazioni di disaster recovery”, spiega Apurva Davé, vice president of product marketing di Riverbed. “Riverbed lavora in maniera proattiva con i fornitori di cloud storage e backup per potenziare le strategie di protezione dei dati senza modifiche ai software o ai processi esistenti”.  Crescono le possibilità di sceltaGrazie al supporto di diversi provider di cloud storage, Whitewater permette alle aziende di scegliere la soluzione più adatta per le loro esigenze di disaster recovery, di ubicazione dello storage, di service level agreement e di costi. Nirvanix aggiunge i propri servizi di cloud storage a una vasta gamma di soluzioni che supportano Whitewater, tra le quali EMC Atmos e Amazon S3. Con Nirvanix Storage Delivery Network (SDN), i clienti che utilizzano Whitewater possono connettersi a Nirvanix SDN e accedere al loro cloud storage locale in Germania, Irlanda, Giappone, Svizzera e Stati Uniti. SDN, la soluzione di cloud storage pubblico di classe enterprise, permette a un costo fisso mensile upload e download illimitati di file anche di dimensioni notevoli. L’offerta comprende un cluster di 7 data center di livello carrier, che formano una vasta rete di nodi interconnessi che intercomunicano sempre tra di loro. I clienti possono utilizzare le policy basate su replica geografica di Nirvanix per specificare esattamente il luogo in cui i dati devono essere archiviati o replicati, posizionando i dati il più vicino possibile all’utente per garantire prestazioni ottimali e creare copie multiple per una disponibilità maggiore. La combinazione di Nirvanix SDN e Whitewater garantiscono un backup sicuro e affidabile, fornendo ai clienti attività di replica ad alta disponibilità e un rapido accesso completo. Le destinazioni di backup possono essere ridimensionate su richiesta, ottimizzandone le capacità, e velocizzate, con una modalità di pagamento pay-per-use, che riduce in modo significativo i costi ed elimina la necessità di costosi componenti hardware per il disaster recovery. “Operare con Riverbed permette a Nirvanix di semplificare ulteriormente la gestione dello storage e di consentire un accesso più rapido ai dati nella cloud, contenendo i costi,” spiega Scott Genereux, President e CEO di Nirvanix. “Quando Whitewater e Nirvanix SDN sono implementati insieme, i clienti possono potenziare e aumentare le proprie soluzioni di protezione dei dati, in piena conformità delle policy di conservazione dei dati, senza più preoccupazioni legate a performance, complessità, gestione o costi associati allo storage su nastro off-site.” Facilità e flessibilità nell’approccio al cloud storage

Whitewater supporta ora i principali strumenti di backup, tra i quali IBM Tivoli Storage Manager, Symantec NetBackup e Backup Exec e, da oggi, anche EMC NetWorker, Quest vRanger e CA ARCserve Backup, collaborando con circa i tre quarti del mercato mondiale del backup 2010[1]. Con Whitewater, le applicazioni di backup si integrano in modo trasparente con il cloud storage pubblico, assicurando che le aziende possano utilizzarlo senza effettuare cambiamenti nei loro sistemi di backup. Whitewater opera come una destinazione per il software di backup esistente e non richiede alcuna integrazione costosa o configurazione complessa. Le aziende hanno la flessibilità di utilizzare molteplici tool di backup o di passare da uno strumento all’altro in qualsiasi momento in futuro per proteggere e accelerare il disaster recovery nel cloud. I clienti possono installare Whitewater e spostare i dati nella cloud in meno di un’ora, con un rapidissimo ritorno sull’investimento.