Roma: al via il maxi piano per la sicurezza

Valentina Parisi

La giunta capitolina ha approvato un maxi piano per la sicurezza che prevede interventi di pulizia, illuminazione, e installazione di telecamere e colonnine Sos.
Sono 136 i siti che richiedono l’intervento coordinato tra le aziende coinvolte, infatti, Trambus, Metro, Ferrovie dello Stato e Acea hanno collaborato insieme per verificare e stabilire il piano di interventi dove necessario.
Si parte dalla stazione di Tor di Quinto, dove sono già iniziati i lavori, ma le stazioni interessate sono quelle di Trastevere, Tuscolana, Nomentana, Muratella, Prenestina, Quattro Venti e Terricola, Acqua Acetosa, Campi Sportivi, Grotte Celoni, Labaro, Pantano, Saxa Rubra, Tor di Quinto e Tor di Valle e dei parcheggi di scambio di La Storta lungo la FR3 Roma-Viterbo e Mattia Battistini lungo la linea A della metro.
Il Comune scende in campo con 6,2 milioni di euro, sufficiente a intervenire entro giugno in 25 dei 136 siti che richiedono interventi urgenti.
Così in breve tempo, nei 25 siti saranno inoltre installate 400 telecamere e 80 colonnine Sos collegate in tempo reale alla Sala operativa Atac per “garantire soprattutto la sicurezza delle donne”, ha dichiarato Walter Veltroni. Una vera e propria riqualificazione dove saranno inoltre bonificate delle aree verdi, saranno rimossi veicoli abbandonati e, nel caso della fermata di Eur Magliana, verranno allontanati i nomadi.
“E’ un intervento – ha dichiarato Jean Leonard Touadi, assessore alla Sicurezza – che vede impegnate numerose amministrazioni, con la grande innovazione del contributo dei mezzi tecnologici, che aiuteranno il lavoro delle forze dell’ordine e potrà fare scuola anche ai soggetti privati, specie in un momento in cui la città è attraversata da una percezione di insicurezza”.
Si è detto soddisfatto anche l’assessore alla Mobilità, Mauro Calamante, che ha sottolineato l’importanza del grande lavoro di coordinamento.
“Contiamo di terminare tutti i lavori entro la fine dell’anno”, ha concluso Veltroni.