E’ accaduto domenica mattina alle 11,00 circa, con una prima richiesta di intervento alla centrale della Polizia di Roma Capitale per un incidente con feriti a Piazzale della Radio.
Una pattuglia del gruppo Marconi, diretto dal dott. Stefano Napoli, giunta sul posto trovava un veicolo danneggiato con a bordo una donna e due bambine, trasportate poi in ospedale per accertamenti, risultate fortunatamente in codice verde.
A provocare l’incidente una Fiat 500 con due persone a bordo datasi alla fuga: in possesso della targa e della descrizione, gli agenti hanno immediatamente diramato una nota di ricerca.
Successivamente altre chiamate riferivano di altri due incidenti: uno a via del Porto Fluviale – un veicolo condotto da un prete – e un altro auto presso la Basilica di S. Paolo, con il conducente illeso, ambedue con lo stesso veicolo datosi alla fuga.
Dopo alcuni minuti, fortunatamente, una pattuglia della Polizia di Stato intercettava e fermava l’utilitaria, e attendeva l’arrivo dei vigili, giunti subito sul posto.
Dopo alcuni minuti, fortunatamente, una pattuglia della Polizia di Stato intercettava e fermava l’utilitaria, e attendeva l’arrivo dei vigili, giunti subito sul posto.
A bordo della Fiat si trovavano due persone di sesso maschile di nazionalità brasiliana di 38 e 41 anni, condotti poi dai Vigili presso il centro di fotosegnalamento perchè sprovvisti di documenti validi.
Dagli accertamenti sulle identità risultava che i due erano senza permesso di soggiorno: l’autista, tale N. V. di 38 anni, era ben noto soprattutto nella zona di Perugia, aveva a suo carico una nota di ricerca dei Carabinieri ed era stato arrestato più volte per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti; inoltre aveva precedenti per violenza e resistenza alle forze dell’ordine, violenza privata ed estorsione.
Il guidatore, rifiutatosi di sottoporsi agli accertamenti alcolemici e agli accertamenti urgenti, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e di alterazione dovuta a stupefacenti, omissione di soccorso, guida senza patente e possesso di documenti falsi: entrambi sono stati anche denunciati per reati legati alla legge sull’immigrazione clandestina.