Roma, Forestale cattura serpente a sonagli

Paola Fusco

 

          Un serpente a sonagli, specie  rara e dal morso velenosissimo, era stato avvistato domenica scorsa nella Pineta di Castelfusano a Ostia, da una pattuglia di agenti del Corpo forestale in servizio nella zona. Il rettile, è stato fotografato e successivamente identificato dal Cites di Fiumicino, come un grosso esemplare di Crotalus Atrox, il più diffuso tra i crotali che vivono nel nord del continente americano. La zona è stata immediatamente delimitata fino a quando l’animale è stato catturato, vivo, dalla Forestale. L’esemplare, lungo circa 140 centimetri, una  volta scovato, si è messo in posizione di difesa, ma è stato sufficiente usare gli strumenti in dotazione al personale specializzato per catturarlo, senza abbatterlo o ricorrere all’uso di narcotici. Il serpente a sonagli, che può raggiungere anche un metro e ottanta 180 cm di lunghezza e sette chili di peso, è dotato di lunghi denti del veleno cavi e retrattili che talvolta possono rimanere conficcati nel corpo della vittima. Il Crotalus Atrox, che si nutre di roditori e altri piccoli mammiferi come uccelli, pesci, anfibi e altri rettili, ha bisogno di procurarsi cibo ogni due, tre settimane.