Roma: GdF sequestra reperti archeologici in villa privata

redazione

Tredici reperti archeologici, tra colonne, capitelli,frammenti di panneggio di statua, puntali ed anse di anfore, nonche’ un’ eccezionale vasca romana, in marmo bianco proveniente dalle cave dell’ isola di Marmara (Turchia) sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma a Palestrina. I reperti, risalenti probabilmente al periodo tra il II ed il III sec. D.c., erano nel giardino di una villa privata ed erano stati in precedenza avvistati da un elicottero della sezione aerea di Pratica di Mare durante un volo di perlustrazione della cittadina. Erano cosi’ iniziate le indagini delle Fiamme Gialle della tenenza di Colleferro che, dopo alcuni riscontri, hanno fatto irruzione nella villa sequestrando una vera e propria collezione di oggetti che era stata posta ad ornamento degli interni e del giardino. Secondo la Sovrintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, i reperti, con molta probabilita’, proverrebbero da diversi contesti dell’ area romana e prenestina, che ben si adattano a quelli del suburbio di Roma tra la fine dell’ eta’ repubblicana e la piena eta’ imperiale. Il proprietario della villa e’ stato denunciato, in stato di liberta’, alla procura della repubblica di tivoli, per i reati previsti dalla normativa vigente in materia di tutela del patrimonio archeologico. L’ autorita’ Giudiziaria di Tivoli ha, per il momento, disposto l’ immediata rimozione dei reperti e la loro custodia nella caserma della Guardia di Finanza di Colleferro, in attesa delle decisioni che verranno assunte sulla loro destinazione.