“Il calo degli incidenti nel 2012 ci conforta, ma dal centro alla periferia sono troppe le strade che segnano un numero troppo alto di sinistri. Le istituzioni devono impegnarsi per individuare le priorità ed ottimizzare gli interventi con particolare riguardo ai pedoni, ai motociclisti, ai bambini, ai giovani e agli anziani che sono le componenti più vulnerabili, ma ogni utente della strada ha il dovere di conoscere e rispettare le regole, a tutela della propria e dell’altrui incolumità”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori a proposito dei dati diffusi nell’ambito del Piano comunale sulla sicurezza stradale.
“In città l’azione di monitoraggio, controllo e prevenzione è fondamentale: nel solo anno 2011 la Polizia Locale di Roma Capitale ha effettuato 297.044 controlli di polizia stradale, sono state rilevate 2.473.955 violazioni amministrative e 1824 penali. Le patenti sospese o ritirate sono state 3005, e 1565 le carte di circolazione. Gli incidenti sono stati 36.802, mentre 1022 guidatori sono stati sorpresi a guidare in stato di ebbrezza alcolica e 348 sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per raggiungere l’obiettivo di rendere le strade più sicure e abbattere del 50% il numero dei decessi per incidenti entro il 2020, è necessario insistere sul rispetto delle norme del codice della strada, da parte di tutti, e intervenire sulla black list delle strade a rischio individuata tramite la mappa del Sistema Integrato Roma Sicura dell’Ufficio politiche di Coordinamento della Sicurezza”, conclude Santori.