Roma: la Befana della Forestale al Policlinico Umberto I

redazione

Sarà un’Epifania all’insegna della solidarietà quella che la Forestale ha organizzato domenica 6 gennaio, alle ore 9.00, per i bambini della Clinica Pediatrica  e dei Reparti di Ematologia Pediatrica e Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I di Roma.

I bimbi passeranno la mattinata in compagnia della “Befana” e di una rappresentanza di Forestali provenienti dall’Ispettorato Generale di Roma, di alcuni atleti del Gruppo Sportivo del Corpo forestale dello Stato e di due unità cinofile della Forestale.

Scopo dell’iniziativa, regalare un momento di gioia, un sorriso in un luogo dove quasi sempre è di scena la sofferenza.

Ai piccoli pazienti saranno consegnati pacchi-regalo contenenti gadget tra cui calendari, quaderni e matite colorate, magliette ispirate dalla collaborazione tra il Corpo forestale dello Stato e l’associazione LIBERA nella lotta contro la criminalità organizzata, oltre alle tradizionali calze della befana piene di leccornie.

Gli atleti della Forestale (Gabriele Bernasconi e Federica Caporuscio, entrambi impegnati nella disciplina del tiro a volo, Flavia Arcioni, atletica leggera, Mauro Badaracchi, campione europeo di tiro a segno nel 2010) doneranno all’ospedale un televisore di ultima generazione per lo svago dei piccoli pazienti.

Ad accompagnare il personale della Forestale nella consegna dei regali, per la gioia dei più piccini, ci sarà anche Silvano, il simpatico aquilotto in divisa mascotte della Forestale.

Ad allietare la giornata dei bambini ricoverati in ospedale, infine, una rappresentanza degli “amici a quatto zampe” delle unità cinofile del Corpo forestale dello Stato, accompagnati dai loro inseparabili conduttori. Due golden retriever, Pesca, una femmina di 17 mesi addestrata come Wildlife Detector Dog  per combattere presso le aree doganali il traffico illegale di specie animali e vegetali minacciate di estinzione e tutelate dalla Convenzione di Washington (CITES) e Oro, un cucciolo di 5 mesi che seguirà le orme dei cani “più grandi” nelle attività che la Forestale conduce in soccorso alle persone e a difesa dell’ambiente.