Roma: sgomberi dei vigili a Tor di Quinto, uomo minaccia di darsi fuoco

redazione

Sono in corso da stamattina le operazioni di sgombero di un’area nella zona di Tor di Quinto, nell’area degli impianti sportivi realizzati nel 1990 in occasione dei Mondiali di Calcio.

Occupati per anni da insediamenti rom, il luogo è anche conosciuto per i tragici scontri avvenuti in occasione dell’incontro Roma-Napoli dove aveva perso la vita il tifoso Ciro Esposito. In particolare gli ex spogliatoi degli impianti erano occupati – ai tempi dei fatti – dallo stesso De Santis, il tifoso romanista coinvolto.


L’area in questione è di proprietà di Roma Capitale, Dipartimento allo Sport, che ha richiesto lo sgombero: sul posto uomini dello SPE  (Sicurezza Pubblica Emergenziale) coadiuvato da personale del gruppo Cassia, per un totale di 15 persone.

Durante le operazioni di sgombero un uomo è salito su un tetto di una delle due baracche e tenendo con sè un accendino, stracci imbevuti e una tanica di liquido probabilmente infiammabile sta minacciando di darsi fuoco. Sul posto sono presenti ambulanze, vigili del fuoco e personale di altre forze dell’ordine. Un funzionario della Polizia Locale ha tentato di raggiungere l’uomo tramite un’autoscala per parlamentare e tentare di far desistere l’uomo dai suoi propositi. Attualmente sembra estremamente deciso, avendo più volte acceso un accendino. Le trattative sono in corso, seguiranno ulteriori notizie.