Rubrik (NYSE: RBRK), la Zero Trust Data Security™ Company, è stata riconosciuta da Gartner Inc. come Leader e si è posizionata al primo posto per completezza di visione per il quinto anno consecutivo nel Magic Quadrant 2024 per “Enterprise Backup and Recovery Software Solutions”.
“Crediamo che il nostro riconoscimento come Leader nel Magic Quadrant di Gartner sottolinei la nostra dedizione nel realizzare la nostra visione”, ha dichiarato Bipul Sinha, CEO, President e Co-founder di Rubrik. “Proteggere l’integrità dei dati aziendali è fondamentale, come abbiamo notato ulteriormente con le recenti interruzioni dell’attività IT a livello globale. Riteniamo che questo riconoscimento rafforzi il nostro impegno nei confronti degli oltre 6.100 clienti e per la fornitura di una reale e completa resilienza informatica. I nostri clienti si affidano a noi per mantenere la loro continuità operativa e proteggersi da cyberattacchi distruttivi, confermando il nostro ruolo di partner di fiducia nella loro strategia IT”.
I fornitori di soluzioni di enterprise backup and recovery valutati in questo Magic Quadrant stanno innovando in aree quali il rilevamento e ripristino dal ransomware, espansione delle capacità di intelligenza artificiale generativa, protezione multicloud e altro ancora, rispondendo a esigenze critiche del mercato.
Le previsioni di pianificazione strategica di Gartner includono:
- Entro il 2028, il 90% dei prodotti di backup e ripristino aziendali includerà una tecnologia integrata per rilevare e identificare le minacce informatiche, rispetto a meno del 45% nel 2024.
- Entro il 2028, il 75% dei prodotti di backup e ripristino aziendali integrerà l’IA generativa (GenAI) per migliorare le operazioni di gestione e supporto, rispetto a meno del 5% nel 2024.
- Entro il 2028, il 75% delle aziende darà priorità al backup delle applicazioni SaaS come requisito critico, rispetto al 15% del 2024.
- Entro il 2028, il 75% delle aziende utilizzerà una soluzione comune per il backup e il ripristino dei dati residenti on premise e nell’infrastruttura cloud, rispetto al 20% del 2024.