SAPPE: carceri lucane, grave violazione sindacale

Roberto Imbastaro

Grave e pesante intimidazione nei confronti del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE della Lucania. Il Provveditore regionale lucano, Salvatore Acerra, avrebbe disposto l’inibizione all’ingresso nelle carceri lucane di Giuseppe Manniello, segretario regionale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria. La presunta motivazione è il collocamento a riposo dal servizio operativo di Manniello, che resta però nel pieno delle sue funzioni e prerogative sindacali.Immediato l’intervento del Segretario Generale, Donato CAPECE, che ha inviato una nota di protesta alla Ministro della Giustizia Paola Severino ed ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria:  “Quello di Acerra è un provvedimento illegittimo ed evidentemente intimidatorio. Giuseppe Manniello è stato eletto dal personale di Polizia Penitenziaria e, nonostante il suo pensionamento dal Corpo, resta il leader del SAPPE in Basilicata. Se pensa di intimorirci cosi, Acerra, ha perso del tempo che dovrebbe impiegare nel risolvere le molte criticità penitenziarie lucane. Perché ce l’ha tanto con il SAPPE? Perchè abbiamo chiesto lumi sulla scelta di fare la festa regionale del Corpo a Potenza piuttosto che a Melfi? Perchè abbiamo chiesto anche per la sede del Provveditorato regionale di Potenza un interpello regionale per assegnarvi il personale? Il nostro impegno è migliorare le condizioni di lavoro dei poliziotti lucani e rendere più civili le carceri della Basilicata, pretendere trasparenza e legalità sulla mobilità di agenti e funzionari, sulle prestazioni di lavoro straordinario, garantire il rispetto dei diritti soggetti… Il Ministro Guardasigilli ed i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria valutino il comportamento palesemente intimidatorio ed antisindacale verso il SAPPE del provveditore lucano e, se del caso, lo avvicendino ad altro incarico”.