La Polizia di Massa Carrara ha arrestato un macedone di 38anni, clandestino e senza fissa dimora, per sequestro di persona ai danni di due giovani donne, violenza sessuale, ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco. Le indagini della squadra mobile sono partite dalla segnalazione di due prostitute che avevano denunciato che una loro “collega”, una rumena poco più che ventenne, era stata sequestrata da un uomo a bordo di un’autovettura. La ragazza era riuscita a sottrarsi al suo sequestratore e con l’aiuto di un automobilista ha raggiunto il posto di polizia dell’aeroporto di Verona e ha chiesto aiuto. Ulteriori indagini, grazie anche alle indicazioni fornite dalla giovane donna, che ha raccontato di essere stata anche oggetto di violenza sessuale da parte del suo aguzzino, hanno portato i sospetti sul cittadino macedone, pluripregiudicato anche per reati specifici. La giovane donna ha anche aggiunto che, durante il sequestro, aveva notato, insieme al suo aguzzino, un altro uomo e una ragazza, risultata poi essere la figlia minorenne dell’arrestato.