Siap, troppo costose le auto sequestrate ai boss

Paola Fusco

  Le automobili di grossa cilindrata confiscate dalla Polizia di Stato ai trafficanti di droga siciliani non possono essere utilizzate dagli uffici delle questure perché la loro manutenzione costa troppo. Lo denuncia il sindacato Siap. A Trapani gli agenti della squadra mobile hanno confiscato una Bmw M3, una Audi TT e una Porsche Carrera, tutte nuovissime, ma i poliziotti non possono utilizzarle. I mezzi non sono stati omologati dal ministero dell’Interno perché la loro manutenzione ha un costo elevato e le auto dovranno restare nei garage della questura. Gli uffici siciliani della Polizia soffrono della carenza di nuovi automezzi. “Gli uffici della motorizzazione delle varie questure sono costretti ogni giorno a fare miracoli per la manutenzione di vecchie automobili, molte delle quali hanno superato anche i 200 mila chilometri” spiega il sindacato in una nota. Nel dicembre scorso il ministro dell’Interno, Maroni, aveva annunciato ufficialmente che anche le auto di grossa cilindrata requisite alla mafia sarebbero state utilizzate dalla Polizia. “Le faremo girare con la polizia a bordo, nei posti dove prima giravano i mafiosi, per far capire che il clima è cambiato”, aveva promesso il ministro.