Sicurezza: accordo Mille Occhi sulla Città

Roberto Imbastaro

Bilancio positivo nella collaborazione tra le forze dell’ordine e la vigilanza privata. A due anni dal varo del protocollo Mille occhi sulla città, firmato l’11 febbraio 2010 fra il Ministero dell’Interno, ANCI e le principali organizzazioni rappresentative degli Istituti di Vigilanza tra cui ASSIV, sono arrivate a 31 le province italiane (*) che hanno aderito al programma, che prevede il coinvolgimento delle guardie giurate e degli Istituti privati, nel coadiuvare le forze dell’ordine e nel trasmettere tempestivamente eventuali notizie riguardanti la sicurezza pubblica.In particolare, “la collaborazione informativa” avviene tra le centrali operative degli Istituti di vigilanza, che raccolgono le segnalazioni delle guardie giurate su situazioni di rilievo per la sicurezza urbana, e quelle delle Forze dell’ordine e di Polizia locale. Di converso, le centrali operative di polizia diramano le segnalazioni di ricerca o note d’allarme anche alle centrali operative degli Istituti di vigilanza privata per allertare le rispettive pattuglie, ampliando così il numero di operatori in grado di verificare le diverse situazioni. Matteo Balestrero presidente dell’ ASSIV, l’associazione delle imprese di vigilanza privata aderente a Confindustria ha dichiarato: “Siamo lieti che numerosi comuni e province abbiano aderito al protocollo ‘Mille occhi sulla città’, uno strumento che aumenta il livello di sicurezza e che sottolinea il ruolo sociale della vigilanza privata e la sua prerogativa di sicurezza sussidiaria e complementare, tra l’altro in un momento in cui, grazie al decreto ministeriale n. 269 del 1 dicembre 2010 è in atto una riforma che contribuirà a qualificare ancora più il settore”. Le aziende di vigilanza privata attive in Italia (dati Osservatorio Assiv) sono 860 e occupano 43.310 guardie giurate. Nelle province che hanno aderito al protocollo sono circa 18.600 le guardie giurate armate che collaborano con le forze dell’ordine. (*) Le province e i  dove le prefetture hanno provveduto ad attivare il protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città” sono Pescara, Ancona, Ascoli, Grosseto,  Verbano – Cusio – Ossola, Ferrara, Lecce, Trento, Napoli, Teramo, Venezia, Imperia, Mantova, Matera, Campobasso, Roma, Massa-Carrara, Bolzano, Catanzaro, Pordenone, Terni, Brescia, Frosinone, Palermo, Forlì, Bari, Fermo, Modena, Taranto, Lucca e Vicenza.