Sicurezza: Bubbico, rivedere criteri gare vigilanza privata

Roberto Imbastaro

Negli appalti per i servizi di vigilanza "è necessario avviare una profonda riflessione sul tema delle gare al massimo ribasso, da cui discende spesso un decadimento nella scelta del personale, e ciò è tanto più essenziale in un settore che ha mostrato, specie al Sud, di essere oggetto talora di infiltrazioni mafiose". Lo ha affermato il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico in una intervista ad Assiv Informa, il periodico dell’Associazione delle imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari aderente a Confindustria. "La vigilanza privata – ha spiegato Bubbico – verrà sempre di più chiamata a coprire un ruolo importante e fondamentale per la sicurezza, e proprio per questo deve essere una vigilanza preparata e con un’adeguata organizzazione". Il viceministro ha quindi ricordato che "nel programma di presidenza italiana dell’Ue è fatto espresso riferimento al tema della sicurezza delle infrastrutture critiche e il nostro Paese si impegna a incoraggiare l’Ue a continuare a individuare queste infrastrutture critiche e a sviluppare piani per la loro protezione, compresi i servizi di trasporto e gli impianti di produzione di energia elettrica", cioè quei settori strategici dove la vigilanza privata può coadiuvare le forze dell’ordine nell’attività di protezione.
Fonte: Assiv