Sicurezza stradale: nuovi tachigrafi VDO

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Anche veicoli come Mercedes Classe M, Toyota Land Cruiser, BMW X5, VW Transporter e Ford Transit possono rientrare nella Direttiva EU sui tachigrafi digitali, che impone la registrazione dei tempi di guida e di riposo. Per questo motivo VDO, a cui si deve l’invenzione del tachigrafo, ha creato un kit che permette di installare facilmente un tachigrafo digitale, dotato di un nuovo generatore di impulsi, anche sulle autovetture. Abbinati a questo innovativo, ma già ampiamente testato, dispositivo ci sono anche tutti gli strumenti e servizi per archiviare e analizzare i dati, oltre alla consulenza della vasta e capillare rete di officine VDO, i Digital Partner, specializzati nell’installazione e manutenzione del tachigrafo.
 
La normativa in tema di autobus e camion è molto chiara. In conformità alle direttive UE EC561/2006 e CEE 3821/85, i veicoli con un peso superiore a 3,5 tonnellate di massa totale a terra (mtt) o con oltre 9 posti per i passeggeri (incluso quello di guida), devono essere muniti di un tachigrafo, se usati per scopi commerciali. Tuttavia un gran numero di veicoli più piccoli potrebbero rientrare in quanto prescritto dalla direttiva 2006: infatti anche veicoli utilizzati per scopi commerciali appartenenti alla categoria M1 (veicoli per il trasporto di passeggeri, con un massimo di 9 posti a sedere) ed N1 (veicoli per il trasporto di merci con un peso lordo massimo ammissibile non superiore a 3,5 tonnellate) sono obbligati a munirsi di un tachigrafo quando il loro peso complessivo supera le 3,5 tonnellate, ad esempio se con gancio di traino montato e rimorchio collegato. In tali condizioni, indipendentemente dal tipo di veicolo, che si tratti di monovolume o fuoristrada, è obbligatorio adeguarsi alla normativa e dotarsi di un tachigrafo digitale.

In passato l’adeguamento alla normativa risultava difficoltoso perché il tachigrafo digitale era stato sviluppato principalmente per i veicoli industriali pesanti. Oggi VDO, il leader mondiale del mercato in questo settore, ha messo a punto un kit di installazione che, grazie ad un adattatore di impulsi legalmente certificato, permette di installare un tachigrafo digitale DTCO 1381 nel sistema elettronico di qualsiasi veicolo che non rispetti le direttive UE.
 
I tachigrafi digitali, introdotti dall’Unione europea per ridurre i rischi di manomissioni, hanno le dimensioni di un’autoradio e sono abbinati ad una carta autista. I tachigrafi registrano la velocità del veicolo e i tempi di guida e di riposo all’interno di una memoria di archiviazione di massa, che può poi essere letta dal chip di memoria della carta autista o della carta azienda. Il DTCO 1381 è dotato anche di una stampante termica, che può essere utilizzata per stampare i dati di guida.

Tutti i veicoli muniti di tachigrafo sono soggetti alle norme in materia di archiviazione delle informazioni ad esso connesse: proprio per questo motivo VDO ha messo a punto un sistema di gestione professionale dei dati, che semplifica le procedure anche a chi si trova a dover utilizzare per la prima volta questa tecnologia. Con la speciale Downloadkey di VDO i dati del tachigrafo digitale possono essere letti senza problemi e conservati per diversi mesi. Il servizio TIS-Web di VDO (l’archivio e la piattaforma di gestione dei dati via web) è consigliato per il backup dei dati a lungo termine, assicurandone l’archiviazione in modo sicuro e integrale; il sistema è anche in grado di ricordare ai proprietari dei veicoli di effettuare il download per non incorrere in sanzioni. Inoltre TIS-Web permette di analizzare e gestire in modo semplice e conveniente la flotta, ottimizzando così i costi operativi e migliorando l’efficienza del parco veicoli.

Insieme ad hardware e software, VDO fornisce anche un servizio completo per tutti tachigrafi digitali. I conducenti di furgoni e fuoristrada hanno accesso a una vasta rete di oltre 7000 Officine Partner in tutta Europa, che sono state ufficialmente certificate per eseguire la manutenzione e la taratura del DTCO.
 
La gamma di applicazioni del tachigrafo digitale si amplia quindi senza mai dimenticare la sicurezza di chi guida e in generale di tutti gli utenti della strada.
 
"Continental è da sempre attenta al rispetto delle regole – afferma Lorenzo Ottolina, Fleet & Telematics Manager di Continental Automotive – soprattutto quando sono destinate, come nel caso dei Tachigrafi Digitali VDO, marchio del Gruppo, anche all’aumento della sicurezza sulle strade. Siamo assolutamente contrari ad azioni illegali come le manipolazioni dei tachigrafi e proprio per questo richiamiamo costantemente tutti i collaboratori, interni ed esterni, e soprattutto la nostra rete di officine, i Digital Partner, al rispetto scrupoloso della normativa vigente, ricordando che, in qualità di Centri Tecnici Autorizzati dal Ministero, svolgono un pubblico servizio e, come tali, rischiano pene elevate in caso di irregolarità".
 
"Investiamo da sempre risorse per aumentare la sicurezza sulle strade – prosegue Lorenzo Ottolina – collaborando attivamente con le autorità preposte ai controlli, siano esse Forze di Polizia Statale appartenenti al Ministero dell’Interno o Ispettorati del lavoro ministeriali, fornendo loro adeguata formazione e strumenti per effettuare il controllo dei tempi di guida e del regolare utilizzo del tachigrafo. Siamo sempre a disposizione di tutti gli operatori, incluse le aziende di trasporto, per assisterli e supportarli nella loro attività, e fornire gli strumenti e le tecnologie più adeguate per gestire con professionalità le esigenze del trasporto moderno a salvaguardia di una mobilità ecosostenibile".